Domenica a Olevano il primo raduno di trattori d’epoca Ecco i “testa calda”
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Si potranno ammirare i gloriosi Landini ma non mancheranno macchine moderne
È arrivato il momento dei trattori costruiti agli albori dell’agricoltura meccanizzata. Domenica a Olevano si potranno ammirare una vecchia “bàta e sföja” e un altrettanto vecchia “tàja e liga”, mezzi a motore costruiti circa un secolo fa per velocizzare i lavori in campagna. Poi ci saranno i gloriosi Landini “testa calda” del secondo dopoguerra e otto “cavalli d’acciaio” provenienti da Sandigliano, alle porte di Biella. Tutto questo è il primo raduno lomellino di trattori d’epoca, ideato e realizzato dai giovani Luca Brunoldi e Lorenzo Cicala all’interno della festa patronale di San Michele Arcangelo.
Lo spunto
L’inedito spunto affonda le radici nella “sfilata dei trattori per la pace” promossa negli anni scorsi dal Museo di arte e tradizione contadina. Oggi Luca, 25 anni, studente di Ingegneria microelettronica all’Università di Pavia, e Lorenzo, 24 anni, impiegato nell’ufficio Pianificazione della produzione della mortarese Ilpra, hanno deciso di “lomellinizzare” l’appuntamento pensato da Giuseppe Poggi e dai suoi collaboratori. «Dopo alcune settimane di inviti e di promozioni – spiegano – siamo riusciti a ottenere l’adesione di una trentina di trattori d’epoca: arriveranno da Robbio, Breme, Olevano e Vigevano, ma anche dal Pavese, da Noviglio, grazie alla famiglia Brusati proprietaria di un Landini Vèlite e di un Orsi, e dalla biellese Sandigliano. Poi ci saranno quelli moderni, una quindicina. Speriamo sia una bella giornata amarcord, che siamo riusciti a organizzare anche grazie alla consulenza di Maurizio Lazzari».
Alle 11 la sfilata mattutina e poi il posizionamento in via Cesare Battisti, di fronte alla sede del Museo di arte e tradizione contadina, dove fra l’altro si potrà ammirare l'innovativa piattaforma di realtà virtuale dell’Ente nazionale risi con cui si potrà compiere un viaggio alla scoperta del riso lomellino. Dopo il pranzo offerto da Comune e Museo contadino, alle 15.45 l’accensione dei Landini “testa calda” e la sfilata finale per le vie del paese.
La festa patronale di San Michele Arcangelo inizierà sabato , alle 15, in via Cesare Battisti con il settimo raduno delle Vespe Piaggio e con la polentata al Centro ricreativo olevanese (info: 340.1599017). Domenica, dalle 8.30 alle 10.30, in biblioteca ci sarà la presentazione del 33esimo concorso “Torte in piazza”. Alle 14.30 ritrovo per la caccia al tesoro “Fuga dal paese” e, alle 15.15, in piazza della Libertà esibizione della Cornfield rock band. Alle 16.30 spazio agli sbandieratori di Mortara, seguiti dalla premiazione delle torte e dalla consegna del Michelino d’oro. Non mancheranno bancarelle e stand. —
Umberto De Agostino