Più di 200 posti di lavoro in Friuli Venezia Giulia: l’elenco delle 15 aziende e le posizioni ricercate
Tra Udine e Pordenone in campo 15 imprese per reclutare diverse figure professionali in 4 aree: tecnica e manageriale, produzione e logistica, amministrativa e gestionale e vendite
Il Sistema informativo Excelsior nell’ultimo rilevamento ha certificato che il 53,9% delle figure professionali richieste in Friuli Venezia Giulia è difficile da individuare. Un dato costante da mesi, a confermare una complessità strutturale che incide nelle dinamiche produttive del territorio, anche perché ha una declinazione a macchia di leopardo: spesso le imprese non riescono a trovare tanto figure altamente specializzate quanto altre che richiedono minori competenze. Un problema non da poco, a maggior ragione se si osservano le complessità del periodo che non abbattono, però, la richiesta di manodopera. Sul tavolo sono state messe diverse, possibili soluzioni, in attesa di azioni sistemiche che potrebbero ridurre sensibilmente l’impatto del fenomeno. La Regione è in prima linea anche con i Job day: il 25 novembre, assieme all’agenzia di lavoro interinale Umana, ne propone uno alla Lef, la fabbrica modello di San Vito al Tagliamento.
Quindici imprese cercano 210 figure, suddivise in quattro aree: tecnica e manageriale, produzione e logistica, amministrativa e gestionale, vendite. Dalle 9.30 alle 18, una giornata che si dividerà in due tronconi. La mattina, orientamento e formazione, oltre a incontri con consulenti e imprese; il pomeriggio, il recruiting dedicato ai candidati preselezionati: per partecipare ai colloqui, infatti, sarà necessario superare una selezione. L’evento è stato presentato nella sede della Regione di Pordenone dall’assessore Fvg al Lavoro, Alessia Rosolen, intervenuta assieme ai dirigenti regionali Anna D’Angelo e Gianni Fratte, alla presidente di Umana, Maria Raffaella Caprioglio, al direttore generale di Lef, Marco Olivotto, e al sindaco di San Vito, Alberto Bernava.
Le posizioni aperte sul mercato del lavoro
Le posizioni disponibili sono molte. Per l’area tecnica e manageriale si cercano ingegneri, progettisti, disegnatori tecnici e meccanici, programmatori e tecnologi; per la produzione e logistica, magazzinieri, carrellisti, addetti al montaggio, capiturno, addetti ai forni, elettricisti, manutentori, addetti alle lavorazioni meccaniche, saldatori, attrezzisti, operatori di produzione. Nell’area amministrativa e gestionale le figure richieste sono Hr specialist, Erp specialist, commerciali, impiegati ufficio acquisti e ufficio crediti, receptionist. Infine, c’è esigenza di addetti alle vendite.
Le aziende che partecipano
Le 15 aziende partecipanti sono Atena (Gruaro), Bcf Italia (Rivignano), Brovedani group (San Vito), Cbs. est (Varmo), Emainox (Valvasone), Friulpress-Samp (Sesto al Reghena), G. I. Industrial holding (Rivignano), Il Tulipano (Casarsa), Maschio Gaspardo (Morsano al Tagliamento), Modine Cis Italy (San Vito), Ocm (Gruaro), Pmp Pro-Mec (Coseano), Pontarolo engineering (San Vito), Refel (San Vito) e Subteck (San Vito). Buona parte è cliente di Lef. Nel sito internet della Regione è possibile ottenere le informazioni legate al Job day e candidarsi inviando il proprio curriculum vitae. I candidati preselezionati dalla commissione saranno convocati e potranno partecipare al recruiting: per inviare le domande c’è tempo fino al 20 novembre. Per iscriversi – gratuitamente – ai laboratori, invece, il termine ultimo è il 23 novembre. In apertura dei lavori interverranno anche Rosolen e il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti.
L’evento “nasce dalla proficua collaborazione tra Umana e la Regione – ha detto Caprioglio –. Una sinergia che raccoglie e unisce le forze del pubblico e del privato e che ha già visto il successo di Carnia job day del maggio scorso. I Job day nascono proprio per rispondere alle esigenze delle imprese di trovare figure professionali capaci di accompagnarle nel loro sviluppo” . Olivotto ha sottolineato che “il capitale umano, oggi, è il reale fattore di successo delle imprese: le persone, a tutti i livelli, sono cruciali per essere competitivi” . Bernava, infine, ha evidenziato la crescita demografica di San Vito, “dato in controtendenza rispetto ai comuni contermini sul quale incide anche il lavoro: la Zipr, in questo senso, è leva essenziale, come importante è il ruolo di Lef».