Due ragazzine nei guai dopo un tentato furto: scoperte dalla polizia, hanno solo 15 e 13 anni

Subito rintracciate dopo un tentato furto a Porcia mercoledì dalla squadra volante, due ragazzine di 15 e 13 anni sono state segnalate alla procura dei minorenni e affidate a una comunità.

In tasca avevano un bigliettino con quella che viene ritenuta la lista degli obiettivi, un comune al giorno, fra Veneto e Friuli, dal lunedì al sabato. La più grande è stata trovata con arnesi da scasso.

«L’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio e la stretta collaborazione con i cittadini pordenonesi – ha precisato la Questura in una nota – si sono dimostrati due elementi essenziali per contrastare prontamente il fenomeno dei furti».

Alle 14, mercoledì pomeriggio, è arrivata una segnalazione alla sala operativa della Questura.

Una ragazza era stata vista scavalcare la recinzione di un’abitazione in via Forlanini a Porcia. Avendo notato di essere stata scoperta, era scappata di corsa, insieme con la complice che la attendeva in strada.

Subito sul posto è arrivata una pattuglia della squadra volante. Grazie alle informazioni fornite dal residente, i poliziotti hanno rintracciato nell’immediatezza le due adolescenti, che si stavano allontanando.

Nel corso del controllo, la quindicenne è stata trovata in possesso di due cacciaviti e di un pezzo di plastica sagomato, adatto per forzare le porte.

I poliziotti hanno trovato anche un bigliettino in cui erano annotati gli itinerari giornalieri dal lunedì al sabato.

Per ciascun giorno era indicata una località precisa fra Friuli e Veneto. Mercoledì era segnata proprio Porcia, dove in effetti le ragazzine erano state appena sorprese.

Le due giovanissime sono state portate in Questura per gli ulteriori accertamenti. Il personale del gabinetto provinciale della polizia scientifica le ha sottoposte ai rilievi delle impronte digitali e al fotosegnalamento.

Alla luce dei riscontri ottenuti, gli arnesi da scasso sono stati posti sotto sequestro e le due minori segnalate per l’ipotesi di concorso nel tentato furto in abitazione, aggravato, per la più grande, dall’aver con sé oggetti atti ad offendere.

Le due adolescenti sono state quindi affidate ad una comunità per minori sita a Trieste.