Segni new generations, la poesia di “Paloma”  che racconta l’esistenza: giovedì “La nave dolce”

Una nuvola appesa al soffitto. Una fisarmonica suonata da un uomo a piedi scalzi. Una pila di valigie riempite con i ricordi di una vita. È “Paloma” della Compagnia Transadriatica uno degli spettacoli più poetici visti in questa diciassettesima edizione di Segni New Generations Festival, la rassegna in corso fino a domenica.

Il personaggio che dà il titolo all’opera è quello di una bambola ibrida in gommapiuma, a cui l’attrice e ideatrice della pièce Michela Marrazzi dona arti e movenze per riprodurre con grazia e minuzia espressioni e gesti di un’arzilla vecchietta canterina. Cantando, Paloma ripercorre le tappe della sua vita, i ricordi legati alle piccole cose e gli affetti perduti tra lo scorrere inesorabile del tempo scandito da un metronomo.

Oggi il festival prosegue con la sesta giornata e uno degli spettacoli più attesi: “La nave dolce”, alle 21 all’Ariston. Senza retorica né giudizi lo spettacolo racconta una storia a tre voci: quella di chi si mette in viaggio, quella di chi accoglie e quella di chi guarda. Tre lingue e tre punti di vista, quelli di un migrante, di un barese e di un bambino a testimoniare il grande sbarco del 1991 di ventimila albanesi nel porto di Bari, un fatto che ha mutato per sempre la storia dell’immigrazione.

Ultimi biglietti disponibili per gli altri eventi della giornata. Lo spettacolo francese “Click!” (Sala delle Capriate ore 9.30, 16.30 e 18.30) è un viaggio attraverso i modi con cui l’uomo ha rappresentato sé stesso dai primi segni sulle pareti delle caverne fino alla fotografia. “#Fragili”, allo Spazio Gradaro alle 11, percorre le vite parallele di due adolescenti impegnati ad affermare la propria identità.

Originale “Hamelin” (alle 16 e alle 20 alla Galleria di Palazzo Ducale; repliche anche venerdì e sabato) in cui gli spettatori sono dotati di cuffie per una narrazione particolarmente immersiva.

Nella giornata di oggi anche due appuntamenti gratuiti con il gruppo Teen di Segni. Nel “Teen Kitchen Table” i ragazzi che partecipano al progetto del festival dedicato agli adolescenti lungo tutto il corso dell’anno si confrontano sul tema del rispetto (ore 16.30 Loggia del Grano). Sempre alla Loggia i giovani del gruppo Teen si trasformano in ciritici teatrali per commentare gli spettacoli di questa edizione (“Spunti(ni) critici” ore 19.30). Serena Marchini