Pallamano. Belluno lotta come un leone ma vince il Magnago
Dopo la boccata d’ossigeno e il buon pareggio contro il San Vito Marano, alla Spes Arena i ragazzi di coach Darko Pranjic si devono arrendere ancora, contro un’altra squadra esperta ed affamata di punti come la blasonata Cassano Magnago.
La squadra lombarda vanta un palmares di tutto rispetto a livello giovanile e nel settore femminile (sette volte scudettata la compagine in rosa), mentre il maschile quest’anno può vantare una formazione in serie A Gold e una in A2.
Insomma, una squadra abituata ai grandi palcoscenici pallamanistici al cospetto di una neopromossa in cerca di risposte e con una formazione ancora rimaneggiata dagli infortuni.
Coach Pranjic schiera Rossa in porta, Argentin e Tocchetto terzini, Marini centrale, Mantisi e Gjekstad sulle ali, Capitan Cimbro pivot in attacco che si alterna a Francescon in fase difensiva.
Nei primi dieci minuti la gara è equilibrata; si porta avanti il Belluno con Gjekstad, poi gli ospiti prima pareggiano e poi si portano avanti 4-2 con un sottomano che beffa Rossa. Il numero uno gialloblù si rifà però alla grande con una doppia parata miracolosa: rigore per il Cassano con Rossa che para due volte sulla ribattuta.
La doppia prodezza del portiere gialloblù galvanizza i compagni che prima con capitan Cimbro e poi Francescon si portano a -1 dagli ospiti, 6-7.
Le velleità di pareggio vengono però subito spente dall’ennesima distrazione sull’ala che punisce Rossa. Da questo momento i padroni di casa cominciano a disunirsi in difesa e collezionano troppi errori in attacco, alcuni di fretta e alcuni di passaggio. Ammonito Pranjic per proteste i gialloblù segnano con Tocchetto e poi un nuovo blackout. I giovani del Cassano Magnago dilagano e chiudono il primo tempo sul risultato di 9-16.
Nella ripresa il Belluno riparte con Mantisi centrale ma sono sempre troppi gli errori gialloblù, spesso in ritardo nelle coperture in difesa e poco lucidi in attacco. Non bastano i soliti Argentin e Gjekstad; il terzino trevigiano ci prova con un bel sottomano ma i gialloblù faticano, 11-19.
Qualcosa scatta però nell’orgoglio gialloblù; Cimbro e compagni si compattano e piano piano rosicchiano punti e certezze al Cassano. A quindici minuti dal termine il punteggio dice 18-22, con un Argentin realizzatore e assist man. In superiorità numerica i bellunesi si portano a meno tre con un rigore di Gjiekstad, 20-23 a dieci minuti dal termine. Nel finale di partita la stanchezza comincia a farsi sentire da una parte e dall’altra; i bellunesi ci provano fino all’ultimo ma i lombardi reggono e portano a casa vittoria e tre punti preziosi per la classifica.
BELLUNO – CASSANO MAGNAGO 21-26
PALLAMANO BELLUNO: Rossa, Randich, Argentin 6, Bogo , Cimbro (K) 4, Francescon 1, Gelo , Tocchetto 3, Tavera , Mantisi 1, Marini , Gjekstad 6, Azzalini , De Gol, Lotto , Luisetto.
Allenatore: Pranjic. Vice allenatore: D’Ambros.
CASSANO MAGNAGO: Ilic (K), Prevost 4, Salmini, Casarotto, Martin 5, Cenci 4, Dotto, Panarotto, Guazzi 2, Borghi 1, Gamza 8, Braccion 1, Brazzel 1,Visentin, Corazzin.
Allenatore: Kovec.
Arbitri: Fabio Surace e Davide Ciapetti.
Note. Ammonizioni: Pallamano Belluno 4, Cassano Magnago 4.