Acqua alta a Venezia, già chiusa la bocca di porto del Lido
Mose già sollevato a San Nicolò e Treporti, bocche di porto di Malamocco e Chioggia chiuse invece solo a partire dalle tre di notte di domani.
Venezia si prepara al maltempo di martedì. Secondo le previsioni del centro maree, alle 9.40 si toccheranno i 160 centimetri di marea.
Le operazioni con le paratie
Già a partire dalla notte di lunedì 21 novembre, le previsioni danno tuttavia 105 centimetri.
I dati costantemente in aggiornamento hanno quindi suggerito di innalzare con largo anticipo le barriere.
A partire dalla chiusura di quelle di Lido San Nicolò e di Treporti. Aperte invece per il momento le bocche di porto di Malamocco e di Chioggia per consentire alle navi l’ingresso o l’uscita dal porto.
Dalle 23.20 di stanotte inizierà invece l’abbattimento delle barriere di Treporti e San Nicolò per far defluire la marea.
Poi dalle 3 di stanotte inizieranno le operazioni di sollevamento di tutte le bocche di porto per proteggere così Venezia dai 160 centimetri di marea previsti.
Luna, vento e pressione
L’alta marea è causata da un vortice depressionario che si sta spostando dal Tirreno al Goldo di Venezia proprio in epoca di luna nuova, vortice che ha causato il repentino abbassamento della pressione atmosferica, richiamando venti di bora e facendo sollevare il livello del mare, che non vieme più compresso dalla pressione dell’aria.
La luna nuova e quella piena provocano i massimi e minimi più accentuati della marea (marea sizigiale), mentre i quarti di luna provocano valori abbastanza smorzati, con la marea di quadratura.
Di qui il concatenarsi del “tappo” del vento all’uscita del flusso di marea calante e i venti che spingeranno la nuova onda di marea resa più potente da fase lunare e bassa pressione atmosferica, tutto questo darà vita secondo gli esperti a un’alta marea che potrebbe portarsi sui 155-165 centimetri, gli stessi valori che nel 2019 provocarono l’acqua alta eccezionale che portò a danni spaventosi.
Gli effetti.
Il Comune e molte altre associazioni hanno comunicato l’annullamento di alcuni incontri e dibattiti che si dovevano tenere a Venezia, ma anche a Mestre, Marghera, Jesolo e Spinea.
La decisione è stata presa singolarmente dopo le indicazioni della protezione civile comunale e regionale che indicavano come la quantità di piogge prevista per la mattina e il tardo pomeriggio fosse stimata in “abbondante”, cioè compresa da un minimo di 60 millimetri a un massimo di 100. Una quantità capace di creare problemi alla circolazione stradale in particolari condizioni climatiche come la presenza di forte vento, che domani ci sarà.
Tra gli incontri annullati la presentazione dibattito “Incontro con Simone Arcagni”, prevista per le 17.30 in Biblioteca a Marghera.
In ogni caso si consiglia di telefonare agli enti organizzatori per sapere se gli eventi sono stati mantenuti o annullati anche con breve preavviso.