No alla violenza contro le donne, ecco tutti gli eventi in provincia di Mantova
MANTOVA. Cinema, teatro, poesia, installazioni, conferenze, performance, mostre, laboratori, incontri con specialisti e tecnici, reading: diversi linguaggi per dire no alla violenza sulle donne. Quella fisica, ma anche nelle mille declinazioni che può assumere: psicologica, economica, del linguaggio. Sono 89 gli eventi che fino a inizio dicembre enti e associazioni promuovono per la Giornata Internazionale contro la violenza alle donne e che l'amministrazione provinciale ha raccolto in un calendario integrato (on line in www.provinciadimantova.it). A promuoverli, una moltitudine di enti – 39 Comuni,dieci commissioni pari opportunità, 25 associazioni, tredici biblioteche, 45 enti – a testimoniare che sul territorio la rete di realtà impegnate nella prevenzione è robusta.
Gli appuntamenti sono stati presentati dal consigliere delegato Mattia Di Vito, dalla consigliera provinciale di parità Gaia Cimolino, dalla presidenti delle commissioni opportunità di Provincia (Teresa Amatrida) e Comune di Mantova (Laura Ferro). Nella sede Cisl di via Torelli il 23 novembre alle 9.30 con Codice Rosso si svolge una tavola rotonda sulla legge contro la violenza alla quale intervengono, tra gli altri, il questore Giannina Roatta e l’avvocato Paola Mari, presidente di Telefono Rosa: «Sembra che i numeri siano in calo, l'impegno a parlare può servire a diminuirli ancora» spiega Cesira Chittolina della Cisl.
"Amore senza lividi" è il reading che allo Spazio Sant'Orsola di via Bonomi promuove il comune di Mantova con le attrici Valeria Perdonò e Federica Restani e, sempre il 23 novembre, debutta "Come eri vestita?": diciassette storie di donne vittime di stupro, una mostra promossa da cinque comuni, presentazione a Porto Mantovano (sala civica, ore 21). Giovedì la Polizia di Stato allestirà un gazebo in piazza Mantegna con i suoi specialisti e operatori del Centro antiviolenza.
Sempre giovedì al Mignon (ore 17.30) proiezione, promossa da Provincia, del film "La ragazza ha volato", ingresso gratuito fino a esaurimento posti; alle 18.30 in piazza Marconi verrà collocata una panchina rossa (Rotary, Comune, Campogalliani).
Giovedì alle 15.30, alla sala degli Stemmi, Il comitato pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Mantova organizza il convegno dal titolo “Vittima e maltrattante: le opportunità del protocollo Zeus”. Tra i comuni coinvolti anche Bozzolo che con Soroptimist illumina di arancione le mura (lo stesso accadrà a Sabbioneta, Viadana, all'ospedale Poma) e il 25 (ore 17.30) apre le porte del consiglio comunale con una performance teatrale tra passato e presente: «Gli attori metteranno in scena le norme che nel '600, per volontà di Isabella Gonzaga, prevedevano la pena di morte» ha spiegato Irma Pagliari, studiosa, soroptimista e assessore.
Alle 11 del mattino di venerdì 25, la Cgil si fermerà e verranno letti i nomi delle vittime di femminicidio. Lunedì 28, sempre in via Altobelli (ore 15.30) si parlerà di violenza istituzionale: «Chi è colpito da atti di violenza, fisica o molestie sul lavoro, deve provare ciò che ha subito» una violenza nella violenza, spiega la delegata Roberta Franzini, annunciando il convegno che vedrà come relatrici l'avvocato Eleonora Cazzaniga Donesmondi, consulente del Centro donne Mantova con la counselor Claudia Forini. Anche Asst mette in calendario colloqui individuali nei consultori di Ostiglia, Viadana, Mantova con ostetriche e psicologhe.