Dopo l’influenza aviaria, un caso di leptospirosi: la malattia trovata in un cane, ma l’emergenza è rientrata
È finita martedì 22 novembre l’emergenza di leptospirosi: l’Azienda sanitaria aveva individuato un focolaio sul territorio e attivato le prescrizioni per impedire la diffusione. Un cane era stato contagiato, il proprietario ha denunciato il focolaio ed erano scattate le misure urgenti per bloccare la malattia, provocata da un batterio che si trasmette anche all’uomo.
«Il nostro territorio è in piena sicurezza e l’estinzione del focolaio di leptospirosi è segnalata dall’Azienda sanitaria – conferma il sindaco Michele Pegolo –. È stata quindi revocata sul territorio comunale l’ordinanza 77 emanata a fine agosto»,
Il cane colpito dalla malattia infettiva, che si trasmette anche per contatto diretto con i topi, è stato dichiarato guarito dal veterinario.
Le misure di sorveglianza per bloccare invece la diffusione dell’influenza aviaria, sono previste fino al 30 novembre dall’Azienda sanitaria. L’ordinanza 92 firmata dal primo cittadino è sulla piattaforma web del Comune con le misure contro la diffusione dell’aviaria. Due settimane fa è stata istituita la zona di sorveglianza per il focolaio a Porcia.
«La situazione epidemiologica è in continua evoluzione per quanto riguarda l’aviaria – indica l’ordinanza –. Si decide la chiusura di tutto il pollame e gli altri volatili in cattività negli allevamenti all’aperto a Fontanafredda».
Per gli allevamenti non commerciali sono state adottate misure per ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici. Sino al 30 novembre la cintura di sicurezza sarà per gli stabilimenti commerciali nella “zona rossa” di Fontanafredda, Porcia, Brugnera, Sacile, Roveredo in Piano, San Quirino, Cordenons, Azzano Decimo, Pordenone, Pasiano di Pordenone, Fiume Veneto, Polcenigo, Caneva e Budoia.
Il caso di aviaria era stato segnalato in un allevamento a Porcia dove sono stati abbattuti tutti gli animali. La contagiosità del virus ha definito un perimetro di dieci chilometri di sicurezza, intorno all’allevamento purliliese che coinvolge anche Fontanafredda. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA