Ecco “Baby biancorossi”: l’Acm donerà dei body ai nuovi nati

foto da Quotidiani locali

La marea biancorossa calata all'Allianz Stadium, per quanto in un'occasione particolare, dimostra una volta di più quanta sia la passione mai spenta che i tifosi del Mantova hanno per la propria squadra. Magari sopita e che cova sotto la cenere, però pronta in ogni occasione a riesplodere di pari passo con i risultati della squadra. La società in fondo lo sa e da tempo sta studiando una serie di iniziative volte a riallacciare i rapporti con chi magari negli ultimi anni, complici campionati poco esaltanti, si è un po' allontanato. L'iniziativa “Baby biancorossi”, messa a punto con la collaborazione dell'Asst provinciale e i direttori dei reparti di Ostetricia e Neonatologia degli Ospedali “Carlo Poma” di Mantova e di Pieve di Coriano, tende proprio a fidelizzare i bambini fin dalla nascita avvicinandoli e rendendo partecipi le famiglie della storia gloriosa dell'Acm.

Tutto sarà presentato nei dettagli in una conferenza stampa la prossima settimana, ma di fatto la società virgiliana per tutto il mese di gennaio consegnerà a ogni bimbo nato nei due suddetti ospedali un body personalizzato con i colori biancorossi del Mantova.

A livello assoluto non è un progetto nuovo, dato che alcuni sodalizi (Atalanta su tutti) in Italia e all'estero lo stanno mettendo in atto da tempo, però per la nostra città e per il calcio virgiliano è certamente una novità. Piacevole e degna di essere accolta con simpatia.

Per il momento l'iniziativa è riservata solo a due nosocomi e limitata nel tempo al primo mese dell'anno, tuttavia si ha la convinzione che in breve possa e debba essere allargata a tutta la provincia. La speranza è che i "baby biancorossi" nati dal 2023 in poi possano diventare lo zoccolo duro di una tifoseria che sia in grado di assistere a nuovi momenti di gloria del Mantova. Con la squadra protagonista, come un tempo, di campionati sempre più importanti. Purtroppo quelli nati dal 1972 in poi la serie A l'anno sempre solo sognata. Sarebbe il momento di poterla rivivere.