Ivrea, un aperitivo dedicato al cinema: quarant’anni fa apriva la sala d’essai
IVREA. Fu una perdita tuttora non risanata la chiusura di Abcinema d’essai, nel 2014, una ferita che non cessa di sanguinare, non solo per tutti i cinefili eporediesi, ma anche per quanti ritenevano culturalmente importante la possibilità di avere in prima visione le pellicole d’essai, senza dovere per forza recarsi a Torino, e un luogo per ospitare incontri culturali di spessore. Ed è ancora talmente vivo nell’intera comunità eporediese il ricordo della gloriosa esperienza di Abcinema che saranno certamente in molti ad accogliere l’invito che l’associazione culturale Rosse torri che ne fu la creatrice rivolge a tutti «per un aperitivo, quattro chiacchiere e, ovviamente, un po’ di immagini sulla nascita di Abcinema d’essai quarant’anni fa», domani, giovedì 1° dicembre, allo Zac, a partire dalle 18.30. «Invito – sottolineano da Rosse Torri – anche a portare un proprio personale ricordo, rivolto a quanti hanno percorso almeno un pezzo di strada con Abcinema d’essai, agli appassionati di storia locale e a tutte le persone curiose».
E ricordano: «Il 1° dicembre 1982, nella sala dell’Oratorio San Giuseppe, iniziava la programmazione di Abcinema d’essai, una nuova sala che, in qualsiasi modo la si pensi, diventò presto una presenza importante nella città, per la programmazione cinematografica e per le centinaia di eventi culturali, di rassegne, di dibattiti, quasi sempre attraverso il coinvolgimento di associazioni della “società civile” canavesana (come si diceva all’epoca), di numerose ed autorevoli istituzioni culturali e di diversi importanti festival cinematografici». «Alla fine del 2003 – continuano – il trasferimento dalla sala dell’Oratorio all’Auditorium della Serra e, dal 2007, insieme al Centro culturale La Serra, nuovo e più ampio impulso alle diverse attività culturali e sociali. Poi, nel febbraio del 2014, seguendo le vicissitudini e le sorti del Centro, la chiusura».
A due anni prima risale invece uno degli ultimi momenti felici di Abcinema: la festa per i 30 anni di quella sala cinematografica arrivata a proporre sette sere su sette il suo programma di proiezioni quasi sempre all’insegna della massima qualità. Una crescita emblematica rispetto agli inizi, quando, nella sede primitiva all’Oratorio San Giuseppe, due soli erano i giorni di apertura settimanale.
«Sono passati quasi nove anni da quella chiusura, – si conclude il racconto diffuso da Rosse Torri – ma il segno lasciato da Abcinema d’essai nella città è forse ancora visibile. Lo si può vedere nell’interesse che riscuotono le rassegne cinematografiche di qualità nella città, dallo storico Cineclub ospitato al Boaro al Cineforum del Politeama, sino alle proposte estive, e forse anche un po’ nel successo dello Zac, nella persistente vivacità che si riscontra nella sua varietà di proposte culturali e sociali».