Vigevano, sindaco in bilico: tredici consiglieri si dimettono. Caos in municipio, il consigliere di Fdi cambia idea nella notte e vuole fermare tutto
Vigevano. Questa mattina, mercoledì 30 novembre, sono state protocollate le dimissioni irrevocabili di 13 consiglieri comunali, 9 di minoranza e 4 di maggioranza. I firmatari della maggioranza sono Giulio Onori della Lega, Rimma Garifullina della Lega, Riccardo Capelli di Fdi, Claudia Montagnana di Vigevano Civica. Le firme sono state registrate ieri, martedì 29 novembre, davanti al notaio Trotta e protocollate stamattina, giovedì, in Comune ma Riccardo Capelli di Fdi, uno dei consiglieri di maggioranza firmatari, nella notte ha inviato una Pec per ritirare la firma. AI Comune, giovedì mattina al momento della consegna sono arrivati assessori e consiglieri di maggioranza per tentare di impedire la consegna delle firme, visto che Capelli avrebbe cambiato idea: è stata chiamata la polizia che ha fatto uscire tutti dall’ufficio.
I firmatari di minoranza sono: Giuseppe Squillaci, Vigevano in Azione, Alessio Bertucci, Emanuele Corsico PIccolini, Carlo Sant'Agostino e Arianna Spissu del Pd, Luca Bellazzi e Martina Ambrosino del Polo laico, Silvia Baldina M5s e Furio Suvilla di Azione.
La vicenda
Mercoledì sera il consiglio comunale ha concluso a tempo di record i suoi lavori, ma senza un pezzo di maggioranza. 14 minuti sono passati dalle comunicazioni del sindaco Andrea Ceffa sul francobollo di piazza Ducale all’approvazione senza discussione dei tre punti all’ordine del giorno: variazione di bilancio, modifica del regolamento sui pagamenti e proroga di sei mesi del contratto di servizio con Asmv.
A colpire è il fatto che in consiglio ci fossero solo 10 consiglieri comunali. A disertare la seduta sono stati i nove eletti che siedono in minoranza (Giuseppe Squillaci, Vigevano in Azione, Alessio Bertucci, Emanuele Corsico PIccolini, Carlo Sant'Agostino e Arianna Spissu del Pd, LUca Bellazzi e Martina Ambrosino del Polo laico, Silvia Baldina M5s e Furio Suvilla di Azione) e sei (su 16) della maggioranza: il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Capelli, l’esponente civica Claudia Montagnana e i leghisti Paola Cavallini, Marco Cividati, Rimma Garifullina e Giulio Onori. Tutti più o meno giustificati da un imbarazzato e teso presidente del consiglio Claudio Vese, a dimostrazione della tensione che c’è nella maggioranza che appoggia Andrea Ceffa.
I rumors da tempo parlavano del tentativo di trovare quattro esponenti della maggioranza da unire ai nove consiglieri di minoranza per presentare le dimissioni e quindi far decadere sindaco, giunta e consiglio intero.
E c’è chi parlava di un tentativo di protocollare le dimissioni già ieri pomeriggio: impossibile, giacché l’ufficio protocollo del comune al martedì chiude alle 13.
O.D.