Duecento anni del Catullo: ecco la mostra al palazzo Bembo di Belluno
Chiuderà sabato 17 dicembre la mostra allestita a palazzo Bembo a Belluno per celebrare i 200 anni dell’Istituto superiore Catullo.
La mostra porta in esposizione gran parte dei lavori realizzati negli anni dagli studenti della scuola, lavori eseguiti con varie tecniche: dalla pittura alla grafica, dai video ai diorami, da quadri realizzati con elementi botanici fino ai calligrammi.
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Tre le sale del Bembo occupate dalla mostra. Nella prima si trovano le riproduzioni di opere famose del Rinascimento realizzate utilizzando la tecnica accademica con colori ad olio e pigmenti. «Si parte dall’arte pittorica di Tiziano con gli studi e i disegni fino ai calligrammi dove la parola scritta serve a dare forma e immagine», spiega il professore Michele Tison che ha curato l’esposizione.
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La seconda sala presenta lavori realizzati dagli studenti su temi sociali di forte impatto come la violenza sulle donne e il fenomeno dei migranti del Mediterraneo. Presente anche un video su queste tematiche. Ma si troveranno anche opere realizzate con elementi botanici, e pannelli per illustrazioni scientifiche.
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L’ultima sala è dedicata a progetti di ogni tipo dalla pubblicità a illustrazioni scientifico-divulgativi, con videoclip musicali.
La mostra è aperta fino al 17 dicembre dal martedì al sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18. Sarà chiusa i lunedì, mercoledì pomeriggio, le domeniche e l’8 dicembre. —