Ponzano: terza zona industriale all’ex Veneta Strade
Approda in Regione il piano dell’ex Veneta Strade: lungo la Postumia potrebbe sorgere la terza zona industriale di Ponzano. I proprietari, la ditta Edilcrema, in un’area produttiva edificabile di 48,9 mila metri quadrati, puntano a realizzare nuovi insediamenti produttivi (con una quota di possibile destinazione commerciale) per un totale di oltre 22 mila metri quadrati di superficie coperta.
Sono previsti nel piano due lotti, uno di 16 mila metri quadrati e uno più piccolo, affacciato direttamente sulla provinciale, di 6 mila metri quadrati. Da alcune settimane il rapporto ambientale preliminare, elaborato dallo studio Mate Engeneering, è sul tavolo della commissione regionale Vas, per la fase di verifica di eventuale assoggettabilità alla procedura di valutazione ambientale.
La società Edilcrema, storica realtà attiva nel campo dell’edilizia, ha già realizzato nella vicina zona industriale l’insediamento di Gls.
I nuovi capannoni potrebbero fare gola ad altre aziende attive nel settore della logistica, ma è lo stesso titolare Marcello Crema a sottolineare che per il momento non ci sono acquirenti specifici: «Ci sono stati diversi interessamenti» spiega «sia sul fronte della logistica che su quello delle attività produttive. Prima di mettere sul mercato questi immobili, puntiamo ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. In questo settore i tempi non sono mai immediati».
L’acquisizione dell’area da parte dell’Edilcrema risale all’agosto del 2019. La società ponzanese si era aggiudicata, con un investimento da 1,2 milioni di euro, l’intero lotto di 112 mila metri quadrati, e nel 2020, il 13 febbraio, aveva depositato in comune la proposta di accordo urbanistico. La relativa variante, la numero 9 al Piano degli interventi del comune di Ponzano, era stata approvata in via definitiva in consiglio comunale il 25 maggio del 2021.
Il piano attualmente al vaglio della Regione riguarda solo una parte del vecchio compendio Veneta Strade (fallita nel 2014), per un totale di 7 ettari che comprendono anche un piazzale adibito a parcheggio e un’area verde. Più a nord si trova una vecchia cava, poi convertita a discarica di amianto, e infine ricoperta, dove Edilcrema potrebbe realizzare un parco fotovoltaico.
«Il comune» spiega il sindaco Antonello Baseggio «con questo accordo otterrà opere pubbliche importanti come il prolungamento della pista ciclabile lungo la Postumia, la messa in sicurezza del bivio di Sant’Antonio e una bretella di collegamento tra via Camalò e via Povegliano».
Proprio il vicino casello di Povegliano della Pedemontana può essere considerato un magnete per ulteriori sviluppi dell’area, caratterizzata però da una viabilità ancora fragile e dall’attraversamento di diversi centri abitati.