Conegliano, Casa Fenzi sospende le visite: contagiati dal Covid trenta ospiti e 17 operatori
Casa Fenzi chiude alla visite dei parenti: una trentina di ospiti su 210 e 17 operatori su 150 sono risultati positivi al Covid. La scoperta grazie agli screening che la struttura di viale Spellanzon effettuata ogni venti giorni. Per fortuna gli anziani ospiti non presentano praticamente sintomi, tranne qualcuno che ha qualche linea di febbre. Sono state riattivate le videochiamate per mantenere il contatto con la famiglia.
Lo screening
«Abbiamo chiuso la struttura in via precauzionale - spiega il direttore Piero De Faveri - abbiamo riscontrato, nel corso dei nostri screening che effettuiamo a cadenza di venti giorni, dei casi di positività. Per salvaguardare gli ospiti, abbiamo così deciso di interrompere le visite dei parenti fino alla completa negativizzazione di tutti gli ospiti». Proprio lunedì la direzione ha avvisato i famigliari degli ospiti della struttura con una nota. «In conseguenza dello screening effettuato in data odierna, sono stati rilevati ulteriori casi di positività al Covid-19 in tutti i nuclei della struttura. In via del tutto precauzionale, stante la tipologia di utenti presenti e al fine di salvaguardare tutti gli ospiti residenti, è stato deciso di “isolare” nel nucleo le persone risultate positive e di sospendere le visite in presenza. I casi di positività verranno monitorati quotidianamente e sarà dato riscontro direttamente ai rispettivi familiari fino alla completa negativizzazione».
I quattro nuclei
I quattro nuclei che compongono la struttura sono divisi con proprio personale. Gli screening in programma hanno permesso di riscontrare alcuni positivi per nucleo, in totale, sui 210 ospiti, trenta sono positivi al virus, quasi tutti completamente asintomatici. Alcuni presentano un po’ di febbre. «Ci siamo mossi come accadeva in pieno Covid - aggiunge De Faveri - con il servizio educativo sono state riattivate le videochiamate, per sopperire alle mancate visite in presenza. Effettuiamo un costante monitoraggio delle condizioni degli ospiti e aggiorniamo quotidianamente i famigliari. Per fortuna, al momento, i casi sono praticamente asintomatici, con qualche caso di febbre».
Il personale
Oltre agli anziani, Casa Fenzi ha in servizio 150 lavoratori, tra amministrativi, infermieri, operatori socio sanitari, psicologi, fisioterapisti, logopedisti e addetti alle pulizie. Di questi 17 sono risultati positivi al Covid.
La casa di riposo di viale Spellanzon si è dunque dovuta organizzare anche per coprire al meglio tutti i turni, non certo senza difficoltà, vista l’assenza di un certo numero di lavoratori. Si spera di poter “riaprire” ai famigliari Casa Fenzi nell’arco di una quindicina di giorni, fino a completa negativizzazione degli anziani.