L’ultimo “San Siro” di Mino Milani con una donna nella Battaglia di Pavia
E’ il primo libro di Mino Milani senza di lui. E anche il suo ultimo racconto. Un San Siro un po’ orfano quest’anno per Pavia, senza il suo narratore, scomparso lo scorso febbraio. Giovanni Giovannetti, editore di Effigie, ha però voluto consegnare un piccolo dono alla città: La dama in rosso, da oggi nelle librerie, un breve racconto scritto da Milani prima della pandemia, due strisce dei suoi storici fumetti e un testo di Luigi Casali, qui nel doppio ruolo di amico di tante serate e di storico.
La dama in rosso, che ha ispirato il racconto, compare infatti in uno dei sette arazzi della Battaglia di Pavia del 1525 conservati al museo di Capodimonte. E il protagonista è un giovane quindicenne che di nome fa nientemeno che Siro, come il patrono di Pavia.
Nel volumetto, che sarà presentato il 9 dicembre alle 16 nella sala del Camino al Broletto, c’è anche il commiato affettuoso e commosso dell’editore.
Il sodalizio di Milani e Giovannetti è andato ben oltre il rapporto professionale. Due figure all’apparenza distanti che invece hanno scoperto profondi punti in comune. «Come non tornare al ricordo delle nostre trasferte fuori porta, motivate dall’uscita di questo o quel libro – ricorda Giovannetti – A Verona dai comuni amici salgariani, nella “mia” Lucca per il Lucca Comics & Games, al Bologna Children Book per una giornata in suo onore. O quella volta che, di nuovo a Bologna, l’hanno voluto omaggiare alla Festa dell’Unità e lui, infreddolito uomo di destra, ha trovato ironico ristoro al caldo di un maglione inneggiante all’Unione sovietica».
Tanti i viaggi insieme e i ricordi, tante le mattine trascorse insieme nella casa di piazza San Pietro in Ciel d’Oro che si concludevano in cucina, con Mino che spadellava il suo celebre risotto. L’ultimo incontro prima del 10 febbraio, quando il grande vecchio, saggio custode della storia più intima della città, se n’è andato lasciando in tutti un grande vuoto.
Nel cassetto sono rimasti alcuni progetti, tra i quali l’inedito romanzo storico Maximus. L’ultimo dei romani, scritto più di trent’anni fa, e un ultimo commissario Ferrari impigliato nella sua penna.
I fumetti storici
La dama in rosso è l’occasione per gustare anche pillole del Milani sceneggiatore di fumetti: L’ultima carica e Il ferro e il fuoco, entrambi con le illustrazioni di Sergio Toppi, trai maggiori fumettisti e illustratori.
«L’ultima carica, rievocazione storica della battaglia di Pavia, esce una prima volta sul Corriere dei Piccoli nel 1969 – ricorda Luigi Casali – Mino la sceneggia con lo pseudonimo di Eugenio Ventura». Anche il secondo fumetto sul condottiero Giovanni dalle Bande Nere propone un tuffo nella storia insieme a Milani, negli anni Settanta autore della serie “Dal nostro inviato nel tempo”.