Sciopero degli autisti, Fedriga apre a un tavolo con sindacati e azienda: nuovi concorsi in Friuli Venezia Giulia
TRIESTE Nuovi concorsi su base regionale e l’impegno a organizzare un tavolo congiunto fra la stessa Regione, i sindacati e i vertici delle aziende di trasporto pubblico locale con l’obiettivo di trovare delle soluzioni condivise.
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Il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore della sua giunta Pierpaolo Roberti hanno incontrato ieri Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal, Ugl e Usb per fare il punto della situazione dopo la proclamazione degli scioperi di domani fra Trieste Trasporti e Atap Pordenone.
Fedriga, dopo aver incontrato in tavoli separati i vertici delle quattro aziende che con la Scarl Tpl Fvg (che esse stesse compongono) sono titolari del contratto di servizio del trasporto pubblico su gomma a livello regionale, ha dunque dato appuntamento alle sigle che lamentano la mancanza di personale e paghe troppo basse rispetto ai carichi di lavoro.
A Trieste mancano almeno 25 autisti, oltre a impiegati e tecnici. Dai sindacati è stata chiesta altresì all’azienda una nuova codifica dei turni e la piena assegnazione delle indennità di prestazione anche per i neoassunti. A livello economico è stata avanzata l’istanza di un incremento di 200 euro in busta paga per tutti i dipendenti.
La Regione, oltre a garantire il tavolo congiunto, si farà da subito promotrice di una serie di attività volte a coordinare un percorso di selezione unico e a risolvere il problema numero uno che è proprio la carenza di personale.
David Zerjal della Fit Cisl parla di un incontro comunque positivo, servito pure per fare chiarezza sulle diverse posizioni tra azienda e sindacati: «Dovevamo vederci ad agosto – spiega – ma la candidatura dell’ex assessore Graziano Pizzimenti ha fatto slittare l’incontro. I problemi sono noti e abbiamo trovato apertura da parte di Fedriga».
Roberto Gazzaneo, della Uil Trasporti, ricorda poi i temi legati alla sicurezza «con numerose aggressioni a danno degli autisti», oltre alla «carenza di personale» e al «ricorso indiscriminato allo straordinario con carichi di lavoro non più sostenibili».
Venerdì, come detto, a Trieste sarà sciopero: gli autisti, gli assistenti alla clientela e gli addetti del reparto operativo si fermeranno dalle 9 alle 13, il personale amministrativo e manutentivo lo farà invece nelle ultime quattro ore di servizio