Morocco Swim Trek, Marco Fratini sfida il deserto del Sahara a Nuoto
Percorso da 30 km in quattro tappe diverse per lunghezza, condizioni e paesaggi in una delle competizioni di Nuoto in Acque Libere più affascinanti
Il Morocco Swim Trek è la sfida che sta affrontando Marco Fratini nella Bahía de Dakhla nuotando a poche bracciate dal Deserto del Sahara.
Condizioni estremo, sia in acqua che fuori, caratterizzano questa avvincente competizione composta da quattro tappe, la prima disputata oggi, che coprono complessivamente 30 km.
Quattro tappe diverse per lunghezza del percorso, condizioni e paesaggi per una delle competizioni di Nuoto in Acque Libere più affascinanti.
La settima edizione del Morocco Swim Trek registra la partecipazione di circa un centinaio di atleti, 116 per l’esattezza – clicca qui per l’elenco – che affronteranno ogni tappa prevista con un’unica partenza.
Questa gara internazionale di nuoto in acque libere, in corso da oggi 30 novembre a domenica 4 dicembre, è aperta a tutti i nuotatori amatoriali e professionisti.
Il successo nel Morocco Swim Trek non è rappresentato dalla semplice vittoria contro altri concorrenti, ma nel completare un percorso e nel superarsi, traguardo che da solo, in questa particolare gara, vale una vittoria.
Medico Gastroenterologo, Internista e Medico di medicina generale, Marco Fratini si è posto la nuova sfida del Morocco Swim Trek per testarsi in un contesto diverso dal solito.
Morocco Swim Trek 2022, oggi è cominciato il tour con la prima tappa da 6,5 km dell’Isola del Dragone
La prima tappa del Morocco Swim Trek è un’insenatura tipo laguna, con vento costante da nord-est, tanto da essere considerato il paradiso del windsurf.
Una delle cose belle di questa competizione, è che sono previste due classifiche: una per gli atleti che affronteranno il tour senza utilizzo della muta e una per chi invece la utilizzerà.
Morocco Swim Trek 2022, domani si sale di intensità con la tappa da 8,5 km
Siamo appena all’inizio del Morocco Swim Trek e il proseguo sarà in crescendo, perché domani è prevista la tappa da 8,5 km, La Perla di Dakhla, seguita da quella da 10 km, Il Volo dei Fenicotteri Rosa, per chiudere con quella finale da 5 km, Il Nuotatore Vagabondo.
Ricordiamo che l’impegno di Marco Fratini è finalizzato allo scopo di preparare un’impresa titanica, come ad esempio la 100 km in piscina fatta nel 2020 – clicca qui per saperne di più – con l’obiettivo di raccogliere fondi da donare in beneficenza.
Nell’occasione della 100 km, Marco Fratini supportò la AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, per sostenere la ricerca per la cura della malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale.
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