Una rimonta epica: Cividale batte la capolista Pistoia
CIVIDALE. Tutto vero. Tutto indescrivibilmente reale: al PalaGesteco è caduta la capolista. A strapparle lo scalpo una Gesteco da libro fantasy, mitologica.
Epica, infatti, è stata la squadra di coach Pillastrini nel superare la prima forza del campionato. Battendola con le sue armi: la fisicità, l’esplosività. Aggiungendoci una valangata di cuore. Quello servito ai ducali per battere due volte i toscani: prima andando sul doppio vantaggio, nel primo tempo. Poi rimontando, nel finale, e schiaffando un 18-0 in grado di abbattere definitivamente la bestia, il drago. Un mostro che, come tale, aveva iniziato il match: Copeland on fire e subito 5-12 ospite.
May day! Minuto per i gialloblu. Il break giova alla causa ducale. E sprigiona l’effetto Miani: l’ex Codroipese colpisce, dal pitturato e poi dal perimetro (10-12). Quindi alza un muro in difesa. Con lui il resto dei compagni che, con Battistini, riescono quindi a trovare il pari all’8’ (14-14). Varnado riapre la forbice dai 6,75 mt, con la complicità di Pollone, anche lui a segno da fuori. Gli risponde Rota, con la stessa medicina, ma è la bimane, in solitaria, di Battistini a rimettere ancora una volta il punteggio in parziale equilibrio (19-20). Mostra i muscoli, il numero 12 gialloblu.
E il resto del suo repertorio quando, al 14’, trova la tripla del primo vantaggio ducale: 22-20. Pistoia che fa? Perde palla, Rota punisce. Bum, la bomba esplode. Il PalaGesteco insieme a lei. Si scalda pedalando, a bordo campo, in sella a una cyclette, Clarke: per il momento può attendere. Perché sul parquet Battistini aggiusta il tentativo di Mouaha, Dell’Agnello concretizza un cioccolatino di Rota (31-25).
Gli ospiti, storditi, smarriti, incassano. Subiscono l’affondo di Pepper (35-26), smarriscono la bussola cedendo il possesso ai ducali: la sfera finisce a Mouaha. Il camerunense, solo soletto, ci prova. Perché no: salta, esplosivo, e schiaccia il 37-26. Si va all’intervallo, qualcuno comincia a crederci, in tribuna stampa. Ma c’è un tempo intero da giocare. Un terzo quarto, in particolare, che comincia col tecnico fischiato per simulazione a Mouaha.
L’episodio innervosisce l’ambiente: Pistoia ne approfitta scivolando a -4. Arrivano i fischi, -2. Miani tiene in vita i suoi, stoppa Varnado, sportella. Wheatle fa -1? C’è lui, sempre Miani a replicare dall’arco. Ma la tensione è palpabile, anche in panchina: coach Pilla viene punito, Pistoia sorpassa (44-45). Si metton male le cose per le aquile, non fosse per la tripla infilata da “Jack” Dell’Agnello. A 10’ dal termine, la sfida è in bilico, l’inerzia però in mano agli ospiti. Che scappano sul +9 con Saccaggi. È il 23’ e la sfida sembra aver preso una direzione precisa. Che Pistoia, però, non sembra voler seguire.
A riaprire la tenzone ci pensano dunque le triple di Cassese e Pepper. Bombe anestetizzanti, il cui effetto è quello di imbambolare Varnado & co. Anche perché, sotto canestro, Miani è insuperabile. Erige un muro, il friulano: smanaccia e consegna a Rota, -1. Recupera ancora, infrazione di campo. Vuoi vedere che… arriva il sorpasso. E il +3 con Dell’Agnello. Wheatle cerca il pari, la palla esce. Ed esce di testa Pistoia, si becca tecnici, affonda. Le braccia al cielo. Un cielo «sempre più blu», per la gioia incontenibile dei presenti, sulle note di Rino Gaeatano. Anzi, sempre più giallo.
GESTECO CIVIDALE – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 65 – 58
14-17, 37-27, 47-49
UEB GESTECO CIVIDALE Miani 12, Cassese 4, Rota 16, Mouaha 2, Battistini 11, Clarke, Pepper 11, Nikolic, Dell’Agnello 9. Non entrati: Micalich, D’Onofrio, Bonello. Coach: Pillastrini.
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA Biagini, Delle Rosa 6, Copeland 17, Saccaggi 13, Magro 2, Allinei, Pollone 3, Varnado 7, Wheatle 10. Non entrati: Biagini, Farinon. Coach: Brienza.
Arbitri: Boscolo Nale di Venezia, Perocco di Treviso, Tallon di Bologna.
Note Cividale: 13/37 al tiro da due punti, 11/29 da tre e 6/10 ai liberi. Pistoia: 12/30 al tiro da due punti, 9/34 da tre e 7/10 ai liberi. Uscito per 5 falli: Copeland. Espulso: Della Rosa.