Champions League, l’Imoco Volley batte 3-0 Mulhouse: punto dell’anno di De Gennaro
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Conegliano resta prima girone ed è già qualificata al turno successivo. Spicca la prodezza del libero: favolosa schiacciata da terra
Come una partita di Tetris. Non è bastato all’Antonio Carraro vincere sul Mulhouse per 3-0 con dei parziali chiusi nettamente in vantaggio per assicurarsi di tenere alle spalle, per quanto riguarda il quoziente set che assicura una miglior posizione nel tabellone della seconda fase, l’Eczacibasi. Infatti, la squadra turca con la vittoria di ieri si trova a 1,49 mentre l’Antonio Carraro a 1,36. Resta solo da vedere come si comporteranno oggi Egonu e compagne. E se, come diceva il poeta romano Virgilio, vince solo chi è convinto di poterlo fare, ieri sera le gialloblù hanno fatto vedere belle cose.
Santarelli ha schierato il sestetto composto da Haak, Wolosz, Cook, Gray, De Kruijf, Squarcini e De Gennaro. L’avvio di match non è stato dei più brillanti poiché le francesi hanno costretto le pantere ad attaccare tre volte prima finalizzare l’1-0. Sul primo vantaggio transalpino (5-6), da bordo campo, Santarelli ha invitato le sue ragazze ad usare la testa. Le azioni successive sono state un elastico continuo che si è definitivamente strappato con il buon turno in battuta di Cook: le gialloblù sono scappate così a +7, punteggio sostenuto dalle giocate di Alexa Gray. Sottorete si sono rivisti i colpi di Squarcini che seguita dalla “solita” Haak hanno fatto prendere il largo alle pantere(20-11).
Senza trovare particolari ostacoli l’Antonio Carraro ha chiuso il primo set. Il Mulhouse ha provato successivamente a cambiare rotta in avvio di secondo con il buon turno in battuta di Paradzik che ha dato respiro alla squadra francese (0-3), corsa finita dopo pochi scambi. Le gialloblù hanno poi proseguito la propria strada verso la vittoria trovando sostanza grazie al muro che ha chiuso in più occasioni gli attacchi francesi, seppur senza finalizzare, e una maggior sostanza in difesa che ha dato tranquillità nelle ricostruzioni (16-10). Con il parziale in cassaforte, Wolosz e Haak hanno lasciato il campo a Carraro e Plummer, rivista nelle vesti di opposto. Dalle sua mani è arrivato il muro del 18-13, seguito a ruota da altri due muri indovinati da “The Queen”.
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A questo punto, un piccolo sfizio se l’è concesso anche Moki che con un attacco in ginocchio, da seconda linea, ha regalato alle gialloblù il set point. Cook ha poi chiuso il parziale. Sempre l’americana, in avvio di terzo parziale, ha aperto le danze per l’Antonio Carraro che ha saputo resistere agli innumerevoli ace francesi (7 in tutto) portando sul taraflex una maggior sostanza in difesa ed attacco. Il vantaggio acquisito grazie alla doppietta di Gray in attacco (5-3) ha poi permesso alle gialloblù di controllare l’andamento del set. Alle pantere è sembrato riuscire ogni cosa: pregevoli i muri di Wolosz e De Kruijf (16-7). Santarelli ha così optato nuovamente per un piccolo turnover, facendo il medesimo cambio del secondo parziale.
Sul 19-13 Carraro, dopo alcuni colpi difesi dalle francesi, ha chiamato in cattedra anche Squarcini che con astuzia, e un piccolo pugno, ha messo a terra la palla del definitivo +7. Sempre grazie al servizio, il Mulhouse ha ricucito di cinque lunghezza lo svantaggio sulle gialloblù, complice alcune schiacciate di Cook lette dalla difesa avversaria. Santarelli è così corso ai ripari chiudendo il cambio e facendo tornare in campo Haak e Wolosz che con un muro finale ha regalato alla sua squadra il successo e il matematico passaggio alla seconda fase.