Claudio Baglioni sul palco del Fraschini: il re del pop in concerto soltanto con il piano
Tappa a Pavia il 22 febbraio del tour che sta segnando il “tutto esaurito” nei teatri. Un’antologia dei suoi successi
Ci sono ancora biglietti (in vendita su Ticket One da 89 euro) per l’atteso concerto di Claudio Baglioni in programma mercoledì 22 febbraio alle ore 21 al Fraschini. Il grande cantautore romano farà tappa a Pavia con la tournee “Dodici note solo bis”, accompagnato dal solo pianoforte. Un concerto che si propone appassionante per un artista capace di mettere insieme musica e poesia, vincitore del Premio Tenco 2022. Uno strumento «diviso in tre», con tre tastiere, una delle quali è un pianoforte digitale-acustico, le altre due sono tastiere che si avvalgono di un'effettistica.
L’artista
«Cerco di portare da solo – ha spiegato Baglioni nel presentare la sua tournee – un'orchestrazione fatta quasi di stati d'animo, di riverberazioni, di aggiunte, lontane però anche presenti all'orecchio degli ascoltatori. Quando vado in scena mi metto nella condizione di creare un po’ di meraviglia e di stupore. Intendo questo lungo giro di concerti come un modo per rianimare le nostre vite con la musica dopo il lungo, difficile, doloroso silenzio imposto dalla pandemia. Ai miei occhi è come se i teatri, coi loro balconi, le loro logge, i loro palchi, diventassero delle corti in cui radunare e far incontrare le persone, sorprendendole a mani nude».
Il 22 ottobre scorso a Baglioni è stato assegnato il Premio Tenco 2022 alla cariera per «la raffinata scrittura musicale» con la quale «ha cantato le storie minime che sono di tutti e i grandi temi». Una carriera sulla cresta dell’onda da 50 anni, quella dell’autore di “Questo piccolo grande amore”, “Strada facendo”, “Avrai”.
Il concerto
Un concerto, in programma il 22 febbraio al teatro Fraschini, per il quale il cantautore romano attingerà nello sterminato repertorio artistico di oltre 300 brani: «Tante canzoni e la possibilità di cambiare scaletta ogni sera, per complici un pianoforte, un piano elettrico e un digitale: un valzer nel tempo», aveva anticipato. Una tournee avviata in primavera e che prosegue ora con le nuove date invernali, che includono anche Pavia, aperte con grande successo a inizio novembre.
«Ho percorso 25mila chilometri in cento giorni cantando e suonando per sei sere a settimana – ha dichiarato l’artista – Senza mai provare un istante di noia o di stanchezza, senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti. Sono alla fine di una lunga e fantastica avventura professionale ma non termina qui: quando il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis». Di qui il nome di questa seconda tournee che toccherà, il prossimo mese, anche Pavia.
Facile prevedere il tutto esaurito per la tappa pavese di Claudio Baglioni, il cui nome evoca la storia della musica italiana. D’altronde Baglioni è un cantante che ha saputo costruire un legame forte con i suoi fan, che appartengono a molte generazioni come sanno tutti coloro che sono andati ai suoi concerti.
In ottobre il premio Tenco
Sono settantadue gli appuntamenti dal vivo del “Dodici Note Solo Bis”, il tour nei maggiori teatri lirici e di tradizione d'Italia che, dopo il successo di “Dodici Note Solo”, ha riportato in scena Claudio Baglioni in versione voce, pianoforte e altri strumenti, con le composizioni più preziose del suo sterminato repertorio. In ottobre al cantautore romano è stato assegnato il premio Tenco. Nella motivazione per l'assegnazione del premio si legge che “Claudio Baglioni sin dalla fine degli anni Sessanta ricerca attraverso la canzone quell'attimo di eterno che tramite l'arte sappia descrivere la vita”.
p.a.v.