Morto Italo Zoratto, capo ultras della Spes Conegliano
Era una figura molto amata. Era stato il capo ultras della Spes volley, leader dei tifosi della pallavolo femminile di Conegliano, dalle serie minori fino a quando raggiunse la serie A. Italo Zoratto è mancato a 84 anni. Il suo cuore malato è stato colpito mercoledì da un infarto mentre si trovava nella sua casa a Bagnolo. Tanti lo ricordano con il megafono in mano per sostenere le atlete e il cappello da vichingo che è ancora conservato alla Zoppas Arena insieme ad altri suoi ricordi.
Negli Anni Novanta aveva gestito l'edicola Cartomania in viale Veneto e poi si era occupato anche del bar del palazzetto di via Antoniazzi. A casa aveva una collezione sulla storia della Spes. «Ha amato quella società e le sue atlete al punto che perfino giorni fa riguardava le foto e preparava dossier per donarli ai vari allenatori, come se quel legame non si fosse mai spezzato», è commossa la moglie Annalisa.
Così come in passato aveva realizzato dossier e fatto esposti per la salvaguardia delle colline di Conegliano e del Felettano, spontaneo difensore del territorio e dell'ambiente. Da qualche anno aveva dei problemi cardiaci, che gli sono stati fatali. Diversi, da mercoledì sera, sono stati i messaggi di cordoglio di ex giocatrici, allenatori e tifosi della Spes.
«Caro Italo, ti immagino con un megafono e un sorriso stampato a tifare lassù. Mi ricordo con gratitudine e amorevolezza tutto ciò che mi hai donato, così come a ogni ragazza che ha avuto l’onore di sentirsi chiamare pantera. Mi ricordo il mio primo anno qui in Italia per a farmi sentire a casa, ogni giorno ci sei sempre stato tu e Annalisa con la dolcezza e disponibilità», sono le parole che gli ha dedicato Luciana Do Carmo, la brasiliana che fu una delle stelle della Spes tra il 2007 e il 2010, quando la squadra ottenne la promozione in A1. Diversi i ricordi attraverso i social: «Eri la certezza, quella che soprattutto una ragazza giovane lontana da casa cercava di avere dalle persone che incontrava – le parole dell'ex pallavolista, ora mental coach -. Tu hai donato tanto, hai rallegrato tanti cuori, il mio porta dentro un ricordo di casa e famiglia. Non è semplice trovare in questo momento parole che possano descrivere il segno lasciato a chiunque abbia avuto l’onore di conoscerti. Grazie per l’immensità che hai portato in ogni allenamento, ad ogni partita, quella leggerezza che serviva per scaricare la tensione prima di entrare in campo. Avevi sempre un racconto, una parola, un qualcosa creato da te e il tuoi regali speciali. Grazie Italo».
Anche il Team volley Conegliano, di cui era diventato tifoso, ha espresso la vicinanza ai familiari di Italo Zoratto. Il funerale sarà celebrato sabato alle 15 nella chiesa di Bagnolo.