È morta Cindy Williams, star di “Laverne e Shirley”: l’attrice che ha svelato l’incubo del sogno americano
Cindy Williams, la sorridente protagonista in coppia con Penny Marshall della sitcom divenuta ormai un cult, Laverne & Shirley, è morta a Los Angeles all’età di 75 anni dopo una breve malattia. Sono stati i suoi figli, Zak ed Emily Hudson, con un comunicato, a dare la notizia della scomparsa, avvenuta il 25 gennaio. «L’addio alla nostra gentile ed esilarante madre, Cindy Williams, ci ha portato una tristezza insormontabile che non potrà mai essere veramente espressa – si legge nell’annuncio –. Conoscerla e amarla è stata la nostra gioia, e il nostro privilegio».
Addio a Cindy Williams, la Shirley di “Laverne e Shirley”
Così come per lei, gli Anni ’50 riletti sul grande e piccolo schermo, hanno rappresentato la sua età dell’oro. L’America di provincia la sua terra promessa. Happy Days l’occasione della vita: quella che le ha aperto le porte di cinema e tv. Tutto il mondo dell’attrice statunitense Cindy Williams, l’iconica Laurie Henderson del film American Graffiti (1973) di George Lucas. E l’idealista Shirley Feeney della popolare sitcom Laverne & Shirley (1976-1983), ruotava intorno a questi tre capisaldi. Una combinazione perfetta di elementi che, alchemicamente miscelati da un’industria all’apice del suo fulgore e da maestri della scuola d’autore a stelle e strisce, hanno lanciato. Corroborato. E segnato in maniera indelebile, la vita e la carriera di una star della tv seriale al suo meglio.
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La sua prima grande occasione con “American Graffiti”
Un ingresso in punta di piedi che avrebbe decretato un successo roboante, quello di Cindy Williams a Hollywood, cominciato sotto i migliori auspici. Dopo essere apparsa come una hippie fumatrice di marijuana in In viaggio con la zia (1972), uno degli ultimi film diretti da George Cukor, l’attrice ha avuto infatti la sua prima grande occasione sotto i riflettori quando ha interpretato Laurie Henderson, la fidanzata di Steve Bolander (Ron Howard) in American Graffiti. La pellicola, campione d’incassi, ottenne una nomination all’Oscar per il miglior film. Così come il suo titolo successivo, La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola, dove interpretò una donna in pericolo. Quindi, tornò a recitare lo stesso ruolo di Laurie in American Graffiti 2 (1979) di Bill L. Norton.
Il debutto in tv nella fortunata sitcom in coppia con Penny Marshall
Poi fu la volta della tv. Nel 1975 Williams e Penny Marshall furono ingaggiate dal regista e produttore Garry Marshall per un episodio del telefilm Happy Days. Nel ruolo di “ragazze veloci” reclutate da Fonzie (Henry Winkler) per un doppio appuntamento con Richie Cunningham (Ron Howard). Ruoli grazie ai quali le due attrici dimostrarono un’immediata chimica sullo schermo. Così Garry Marshall propose il duo femminile per la nuova commedia televisiva Laverne & Shirley, ambientata negli anni ’50 come Happy Days. Lo spinoff della Paramount Television iniziava col botto: con Laverne DeFazio e Shirley Wilhelmina Feeney, amiche dal liceo, che condividevano un appartamento nel seminterrato di Milwaukee e lavoravano come tappatrici di bottiglie per il birrificio Schotz.
Il successo di Cindy Williams da “Happy Days” a “Laverne e Shirley”
La consacrazione popolare era a un passo: Laverne & Shirley debuttò al primo posto negli ascolti il 26 gennaio 1976 e, nella sua collocazione post Happy Days alle 20.30 del martedì sulla rete Abc divenne la serie con il maggior numero di ascolti nelle stagioni 1977-78 e 1978-79. Non solo. Dopo il grande successo della sitcom Laverne & Shirley, ha recitato in numerosi telefilm come Disneyland. Normal Life. Lois & Clark. Il tocco di un angelo. Tris di cuori. Settimo cielo. Law & Order-Unità vittime speciali.
Poi però, dopo 8 stagioni, “Laverne e Shirley” si concluse senza Cindy Williams…
Mentre il suo curriculum cinematografico comprende anche i film: Ragazze, il mostro è innamorato (1989). Brusco risveglio (1989). Bingo-Senti chi abbaia (1991). Meet Wally Sparks (1997) e The Biggest Fan (2002). Ma nulla equiparò mai il successo di Laverne & Shirley. La serie durò otto stagioni, ma si concluse nel maggio 1983 senza Williams. Alla fine della settima stagione, Williams, sposata con l’attore e musicista Bill Hudson (ex marito di Goldie Hawn), rimase incinta della sua prima figlia, Emily, e non le fu rinnovato il contratto.
I risvolti da incubo del sogno americano
Nel 1982 l’attrice fece causa alla Paramount per 20 milioni di dollari, chiedendo di essere pagata per gli episodi che avrebbe perso a causa della sua gravidanza. Dopo un accordo, fu esclusa dalla serie e Laverne andò avanti da sola, senza la sua migliore amica, per gli ultimi 20 episodi. A dimostrazione che, per quanto si possa portare sullo schermo il sogno americano, quello che si rivela spesso agli attori stritolati negli ingranaggi dell’industria della settima arte, al risveglio fuori dal set ricadono spesso i risvolti da incubo…
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