7DAYS EuroCup #Round13 2022-23: incubo Trento nel secondo tempo. Un mediocre Hapoel Tel Aviv vince e si qualifica ai playoff
Una Trento bipolare lascia passare anche Hapoel Tel Aviv, che si qualifica così di diritto ai playoff. Un secondo tempo da dimenticare.
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Trento, 1 Febbraio 2023 – Purtroppo per la Dolomiti Energia Trento, le partite di pallacanestro durano 40 minuti. Già, dopo l’ennesimo primo tempo incoraggiante in questo girone di ritorno EuroCup, i bianco-neri si sciolgono come neve al sole per perdere la quinta partita consecutiva in Europa contro il Hapoel Tel Aviv per 60-78.
L’approccio iniziale della squadra di coach Molin è stato ottimo da entrambe le parti del campo: Trento è partita forte con un ottimo 6-0 per iniziare l’incontro. Il parziale è arrivato poi sul 12-4 grazie alle due triple consecutive di Grazulis e Spagnolo, per poi farsi rimontare a suon di tiri liberi e chiudere un ottimo primo quarto sul 20-20. Nonostante i padroni di casa abbiano esaurito il bonus dopo solo 2’55” dall’inizio del secondo periodo, il grandioso (per le medie di Trento) 4/10 da tre punti ha tenuto la squadra ancorata fino all’intervallo, chiuso in vantaggio per 40-37.
I problemi sono iniziati nel secondo tempo. L’attacco di Trento si è completamente bloccato: i giocatori hanno smesso di costruire delle buone azioni, accontentandosi di tiri rivedibili e segnando solo 20 punti nell’arco di tutta la ripresa. I problemi sono sempre gli stessi: il 5/26 (19.2%) da tre punti, specie se ben quattro delle conclusioni pesanti sono arrivate nei primi 15′ di gioco. Anche le percentuali nel tiro da due punti sono del tutto crollate: si passa dal 63% di metà partita al 42% di fine incontro. Insomma, un vero e proprio disastro se si pensa all’ottima squadra vista giocare nel primo tempo: i soli 9 punti segnati nell’ultimo quarto fanno capire le difficoltà offensive di questa squadra, ulteriormente aggravate dall’assenza di Andrew Crawford.
Nonostante sia il miglior attacco dell’EuroCup, Hapoel Tel Aviv ha faticato non poco ad ingranare alla BLM Group Arena di Trento. La completa assenza di triple nel primo tempo ha sicuramente pesato, infatti il 4/14 (28.6%) finale non è di certo un dato del quale andare fieri. Gli ospiti hanno però saputo sfruttare bene la loro aggressività sotto il canestro, costringendo più di una volta Trento ad esaurire il bonus nei primi minuti del quarto. I 33 tiri liberi lo testimoniano, per altro segnati con un ottimo 84.8%. Altra pecca per Tel Aviv sono le ben 20 palle perse di un attacco molto distratto a larghi tratti. Alla fine, una prestazione non certo da ricordare, ma che vale agli israeliani il referto rosa ed il 3° posto nel girone a pari merito con Ankara. Inoltre, grazie a questo successo la squadra dell’Israele si qualifica matematicamente ai playoff.
Dolomiti Energia Trento vs Hapoel Tel Aviv 60-78
Parziali: 20-20; 20-17; 11-21; 9-20.
Progressione: 20-20; 40-37; 51-58; 60-78.
La Conferenza Stampa
Emanuele Molin, Dolomiti Energia Trento
Penso che abbiamo giocato un ottimo primo tempo, facendo bene quello che ci eravamo prefissati. Nel secondo tempo non avevamo più energie per controbattere il loro talento. Le scelte di tiro non erano così male, ma i palloni non sono entrati. Quando Tel Aviv ha preso il largo, la squadra ha perso ogni tipo di fiducia, risultando in un secondo tempo insufficiente.
Danny Franco, Hapoel Tel Aviv
Prima di tutto ci tengo a cogliere questa occasione per ringraziare l’ospitalità di Trento. L’Italia è sempre bella e le persone sono state davvero gentili. È stata una bella partita, con una vittoria arrivata dopo un paio di successi importanti. Abbiamo faticato mentalmente nel primo tempo, ma il secondo tempo è stato migliore. Offensivamente non abbiamo giocato bene, perdendo fin troppi palloni, ma difensivamente abbiamo alzato l’intensità nella ripresa.
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Dolomiti Energia Trento
Richard Morina NE
Luca Conti 6: tutto sommato, una buona presenza. Non è di certo nei piccoli di riserva che Trento ha problemi. Conti (e Forray) tira sempre fuori carattere, anche se spesso tende a sbagliare delle cose basilari.
Matteo Spagnolo 5.5: una buona partenza soprattutto al tiro, in fiducia. Dopo qualche pallone perso in maniera banale, ma in generale con Spagnolo l’attacco di Trento ha girato molto bene. 10 punti e 4 assist sono un ottimo bottino, ma le conclusioni arrivate nel secondo tempo sono state davvero pigre.
Toto Forray 5: come sempre moltissima energia da parte del capitano, che è incappato in una di quelle serate dove le scelte di tiro sono state pessime. Specie dal palleggio, Forray ha attaccato la difesa di Tel Aviv da solo, risultando in un brutto 2/7 dal campo.
Diego Flaccadori 5: continua la crisi di Flaccadori. Oggi sono arrivati 14 punti, ma ben 8 dalla lunetta (con 3 errori, di certo non da lui, ndr). In generale, la squadra sembra girare meglio quando è in mano a Spagnolo.
Mattia Udom 4: semplicemente, non ne ha azzeccata una. L’unica cosa che si salva è l’atletismo ed i 4 rimbalzi offensivi, ma che poi non hanno portato a dei canestri.
Lorenzo Dell’Anna NE
Maximilian Ladurner 6: anche stasera pochi minuti nonostante i problemi di falli per Atkins. Ladurner non è stato troppo aggressivo in attacco, ma i 4 punti e 6 rimbalzi sono un bottino sufficiente.
Andrejs Grazulis 5: assente, pasticcione ed uscito per falli con ancora quasi 6 minuti di gioco rimasti. Inoltre, spesso sono arrivate delle scelte di tiro affrettate da parte di Grazulis.
Darion Atkins 6.5: ha sofferto Onuaku sotto canestro, ma come tutti i centri di EuroCup. Atkins ha continuato ad ampliare il proprio raggio di tiro con un ottimo 7/9 dal campo. Nel complesso, come spesso accade, il migliore dei suoi.
Alessio Calamita NE
Trent Lockett 4.5: come Udom: no, no e ancora no. Lockett si sta sempre più rivelando un americano sprecato per Trento.
Hapoel Tel Aviv
JP Tokoto 5: decisamente meno importante rispetto alla vittoria dell’andata. Poco coinvolto dall’attacco, i 3 punti sono arrivati dalla lunetta.
Eyal Harel SV
Xavier Munford 5: timido. Il miglior tiratore della squadra si è preso una sola tripla, segnandola. Nel complesso una prestazione non male, ma manca lo scorer che servirà a Tel Aviv nella postseason.
Gil Beni SV
Bar Timor 6.5: prestazione completa da 7 punti e 4 assist. Spiccano gli 8 rimbalzi, che per una guardia sono una grandissima quantità specie contro Trento.
Adam Ariel SV
Jaylen Hoard 6: meno incisivo del solito dato che ha subito molto l’ottima difesa di Trento nel primo tempo. Il classico 6 politico.
Idan Zalmanson NE
Chinanu Onuaku 8: dominante. Onuaku ha letteralmente mangiato in testa ad un ottimo centro come Atkins, segnando 22 punti conditi da 8 rimbalzi: MVP dell’incontro senza il minimo dubbio.
Tomer Ginat 5: male, ha sofferto fin troppo la difesa asfissiante di Trento. Il tabellino dice solo 3 punti a segno, mentre viaggia in doppia cifra solitamente in EuroCup.
Jordan McRae 7.5: ha aiutato Onuaku a spaccare la partita nella ripresa. McRae è stato imprevedibile in attacco, un vero e proprio scorer: in poche parole, tutto ciò di cui Trento ha bisogno.
J’Covan Brown 5: anche lui ha sofferto più del solito la difesa avversaria. Brown è uno dei migliori passatori della competizione, ma questa sera non è nemmeno riuscito a far girare bene il proprio attacco.
Valentino Aggio
L'articolo 7DAYS EuroCup #Round13 2022-23: incubo Trento nel secondo tempo. Un mediocre Hapoel Tel Aviv vince e si qualifica ai playoff proviene da All-Around.