Il metano non arriva dal 16 gennaio, famiglie ancora senza gas in un condominio di Udine
UDINE. I lavori per la sistemazione dell’impianto di fornitura del metano in via Brazzacco, dove, dallo scorso 16 gennaio, una quindicina di famiglie, che risiedono in due palazzine ai civici 9 e 11, sono senza gas, sono partiti ma l’amministratore degli stabili, Francesco Monticelli, spiega che per arrivare al ripristino della fornitura ci vorranno ancora alcuni giorni.
I lavori idraulici sono stati completati mercoledì primo febbraio e sono stati parzialmente collaudati. «È stato rifatto il segmento dalla valvola stradale al campo contatori – le parole di Monticelli –. Le prove di tenuta a pressione delle tubazioni private che vanno dal campo contatori alle singole utenze sono in corso e dovrebbero terminare entro la mattinata di giovedì 2 febbraio. Le dichiarazioni di corretta esecuzione degli impianti e le dichiarazioni da produrre per la riattivazione del gas sono in corso e saranno consegnate giovedì 2 febbraio. Per il momento siamo ancora senza gas. Nulla so relativamente ai tempi burocratici e all’iter dell’azienda fornitrice per la riattivazione, ma si vocifera da lunedì prossimo in poi. Per quanto posso cercherò di accelerare i tempi».
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AcegasApsAmga, in una nota, precisa che i lavori in corso negli stabili vengono svolti da ditte private per conto dagli utenti e non sono a cura della multiutility. «Sia nel caso di via Moro sia di via Brazzacco – scrive AcegasAps Amga – le dispersioni rilevate sono state localizzate su impianti privati (non gestiti dall’azienda distributrice), quindi AcegasApsAmga non può intervenire per ripararle. Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, e come prescritto dalla normativa vigente, AcegasApsAmga ha provveduto a sospendere la fornitura del gas, avvisando gli utenti coinvolti di persona o con avviso cartaceo. Nella consapevolezza del disagio che l’assenza di un servizio fondamentale come il gas comporta, AcegasApsAmga ha offerto e continua a offrire la massima disponibilità ai tecnici e alle ditte private identificate dagli utenti, anche con sopralluoghi per assisterli nella risoluzione del problema».
AcegasAps Amga sottolinea che le tempistiche per la riattivazione del gas dipendono quindi dai lavori privati necessari alla riparazione del guasto. «Non appena questi saranno stati completati e i tecnici privati avranno provveduto a trasmettere la documentazione comprovante ad AcegasApsAmga, sarà possibile riattivare il servizio del gas agli utenti in totale sicurezza».
Le azioni messe in campo «in questi casi specifici dalla multiutility ricalcano la procedura prevista a fronte di segnalazioni al pronto intervento per dispersioni di gas. Data l’importanza della distribuzione del gas, ma anche i rischi a questo collegati, le azioni messe in campo da AcegasApsAmga hanno lo scopo di fornire la massima collaborazione agli utenti, mantenendo al primo posto la tutela della loro sicurezza». —
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