Il caos passaporti a Mantova rallenta le agenzie viaggi
Il caos passaporti che si sta registrando in molte province sta costando caro alle agenzie di viaggio. E a quelle mantovane più di tutte. È quanto emerge da un sondaggio commissionato da Assoviaggi, l’associazione del turismo organizzato aderente a Confesercenti, tra le agenzie italiane.
Se a livello nazionale emerge che negli ultimi 6-7 mesi sono saltati sette viaggi per agenzia con un danno economico di 13mila euro, nel Mantovano le cose sono andate peggio: «Da noi a causa della difficoltà di avere il passaporto il danno va quasi raddoppiato – dice Gianni Rebecchi, mantovano, presidente nazionale di Assoviaggi e di Confesercenti lombarda – In media, da noi ogni agenzia ha perso 13 viaggi e, quindi, sui 25mila euro. Così non si può più andare avanti. È ormai chiaro che la piattaforma online del ministero non funziona. Da noi per avere l’appuntamento in questura per il passaporto occorrono 5 settimane e più; inoltre vanno aggiunte le due per il rilascio del documento. Un’eternità se si pensa che in Europa tutto si risolve al massimo in tre settimane. Da noi questi ritardi provocano un disservizio alla cittadinanza e una limitazione del suo diritto di spostarsi e a noi un problema economico».
[[ge:gnn:gazzettadimantova:12616121]]
Il sondaggio declinato in chiave mantovana dà anche altri risultati. Alla domanda quante disdette o mancate prenotazioni ha avuto a causa del ritardo nel rilascio del passaporto, le agenzie viaggio mantovane rispondono: meno di 10 il 20%, tra le 10 e le 30 disdette il 60% e oltre le 30 il 20%; a livello nazionale le percentuali sono, invece, il 39,7% meno di 10 e il 46,1% tra 10 e 30. Alla domanda a quanto ammontino le perdite economiche il 53,3% delle agenzie mantovane ha risposto oltre i 30mila euro, il 33,3% tra i 20mila e i 30mila euro e il 13,3% tra i 10mila e i 20mila euro; a livello nazionale, invece, le perdite oltre i 30mila euro sono state registrate solo dal 28,4% delle agenzie, mentre quelle tra i 20mila e i 30mila dal 27,7% e tra i 10mila e i 20mila euro dal 23,4%.
Anche Confcommercio Mantova è preoccupata per i danni che il ritardo con cui vengono rilasciati i passaporti sta provocando al settore dei viaggi internazionali. Tanto che Fiavet ha scritto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Questi ostacoli burocratici – si legge in una nota – nel rilascio dei passaporti vanno a gravare su un settore già in affanno a causa di tre anni di crisi e ripercussioni negative dovute anche all’attuale conflitto tra Russia e Ucraina. Al ministro abbiamo chiesto un intervento urgente per agevolare e velocizzare le pratiche per l’emissione o il rinnovo dei documenti di viaggio». Confesercenti e Confcommercio non mettono in discussione gli sforzi e l’impegno del personale della questura, ma invocano un cambio di passo a livello centrale. E al più presto.