Restituita al liceo Petrarca di Trieste l’opera dedicata a Giulio Regeni
TRIESTE L'opera del "Banksy triestino", dedicata alla memoria di Giulio Regeni, portata via l'altra notte dal liceo classico e linguistico Petrarca, è stata restituita.
Gli studenti l'hanno trovata questa mattina, giovedì 2 febbraio, davanti all'ingresso dell'istituto di via Rossetti.
L'appello alla restituzione della dirigente scolastica Cesira Militello, rivolto attraverso le pagine del Piccolo, è stato dunque ascoltato.
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Il pannello era accompagnato da un biglietto con scritto: “La bora rischiava di rovinare definitivamente la sagoma”.
Si presume quindi che non si sia trattato di un furto, ma che sia stato lo stesso misterioso artista a riprendersi l’opera per evitare danneggiamenti. Si tratta naturalmente di un’ipotesi.
Quel che conta, dice la dirigente scolastica Cesira Militello, "è che l’opera sia tornata al Petrarca e che non sia stata vandalizzata o buttata via. Potrebbe essere stato lo stesso autore a prenderla e restituirla, chissà. Comunque adesso è all’interno”.
L'opera è un pannello di legno a grandezza naturale. Era stata lasciata sui gradini del liceo la notte tra il 24 e il 25 gennaio scorsi, in occasione del settimo anniversario della scomparsa del giovane ricercatore triestino, torturato e ucciso in Egitto.
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