Trambusto notturno al centro di accoglienza di Bozzolo: arrivano i carabinieri

Momenti di tensione e paura la notte scorsa al centro di accoglienza di Bozzolo. Un giovane di origini africane ha dato in escandescenza e ha minacciato gli altri ospiti che sono stati costretti ad uscire dalla struttura. Al centro sono subito arrivati i carabinieri e i mezzi di soccorso sanitario. A quanto risulta il giovane in questione è affetto da problemi psichiatrici e già in passato aveva dato fastidio.

Sull’episodio è intervenuto il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio: «I fatti di stanotte non sono da trascurare. Chiediamo maggiore attenzione sulle problematiche di natura sanitaria psichiatrica per evitare la paura che serpeggia nei centri di accoglienza a causa di ospiti violenti che vengono dimessi dal servizio sanitario, tornano nelle strutture di accoglienza e seminano il panico tra gli altri ospiti. Per questo mi sento di dover fare un forte richiamo alla prefettura e ai servizi sanitari. Purtroppo a volte succede che tra i profughi che ospitiamo ci siano persone manesche che seminano paura. Chiediamo, e penso di parlare anche a nome di altri sindaci, chiediamo opportune misure per rispondere a questi problemi».

Il fatto accaduto la notte scorsa ha avuto come protagonista un ragazzo nigeriano che ad un certo punto si è messo a urlare e a minacciare gli altri ospiti per motivi assolutamente incomprensibili. Molti sono corsi fuori dala struttura avvolti dalle coperte per ripararsi dal freddo. «Non possiamo essere noi – ha concluso Torchio – a dover gestire situazioni di questo tipo».