Calcio Padova, Oughourlian incontra il sindaco e i tifosi: incertezza sul futuro
foto da Quotidiani locali
Sarà una toccata e fuga di poche ore quella che porterà giovedì Joseph Oughourlian a contatto nuovamente con la realtà padovana, un anno e tre mesi dopo l'ultima volta, quando – era il 28 novembre 2021 – si presentò al Palazzo della Ragione per ritirare un riconoscimento nell'ambito della cerimonia del Premio Geremia, organizzata dall'Associazione commercianti.
Il patron del Calcio Padova ha definito proprio in queste ore l'agenda della sua visita in città, concentrando fra le 13 e le 17-17.30 gli appuntamenti previsti, secondo questa modalità: ore 13 conferenza-stampa all'Euganeo con i media locali; ore 14-14.15 pranzo con il sindaco Sergio Giordani e l'assessore allo Sport Diego Bonavina; ore 15-15.15 trasferimento al Centro Sportivo del Petrarca, alla Guizza, dove incontrerà giocatori e staff tecnico, e avrà un faccia a faccia un po' più lungo con il ds Massimiliano Mirabelli e l'allenatore Vincenzo Torrente; ore 16.15 spostamento a Noventa, per incontrare il primo cittadino del comune dell'hinterland, Marcello Bano, e visionare il Centro sportivo che la società ha preso in gestione per far allenare le proprie formazioni giovanili.
Qui terrà un veloce Cda con i soci di minoranza Luca Destro e Giampaolo Salot, e al termine, nella Club house, si confronterà con una delegazione di tifosi, che non dovrebbe superare la ventina di unità, e di cui dovrebbero far parte anche alcuni ragazzi della “Fattori”. Alla fine, accompagnato dalla presidente (ad interim) Alessandra Bianchi, lascerà Padova per far rientro a Londra.
COSA DIRA' IL PATRON
Il ritorno di Oughourlian stimolerà, ci si augura, una serie di domande, dal momento attuale della squadra, scivolata al dodicesimo posto in classifica, al futuro prossimo, dal sempre più misterioso progetto di Padovanello al possibile allargamento della compagine societaria ad imprenditori padovani, sino alle garanzie richieste dai tifosi, che già con Appartenenza Biancoscudata gli avevano scritto sollecitando risposte precise in tal senso e ai quali aveva replicato con una lettera in cui ribadiva che il Padova “è e rimane un tassello importante all'interno dei miei investimenti nel mondo del calcio” e di avere “fiducia in me e nel nostro progetto, e soprattutto nelle persone che lo stanno portando avanti”. Il confronto – aveva auspicato – avverrà “nel massimo rispetto, che da me avrete sempre”. Pur deluso dai risultati conseguiti dalla squadra, il finanziere dovrebbe confermare l'intenzione di garantire le risorse per continuare la sua esperienza nel club di viale Rocco, rinviando a giugno le decisioni su eventuali cambiamenti dell'organigramma.
IN TRE FERMI AI BOX
Intanto, ieri i giocatori si sono ritrovati con Torrente per la ripresa della preparazione in vista del derby casalingo di sabato (ore 17.30) con la Triestina (già scattata la prevendita). In tre hanno marcato visita: Jelenic, colpito da una virosi intestinale (con febbre), Cannavò e De Marchi, fermi per problemi muscolari. Dovrebbe essere recuperato lo sloveno, punto interrogativo sugli altri. Ai margini della seduta c'è stato un lungo colloquio fra il tecnico campano e capitan Valentini, mentre procede bene il recupero di Niko Kirwan, che potrebbe tornare a disposizione tra la fine di febbraio e la prima settimana di marzo. —