Salta in cancello e le ruba il portafoglio: puntava all’incasso della pasticceria
È probabile che la stesse aspettando, nascosto nell’oscurità, e che l’obiettivo fosse quello di rubarle tutto l’incasso della giornata lavorativa, che in realtà l’anziana non aveva con sè.
La donna, 77 anni, aveva parcheggiato la sua automobile in una laterale di via Melegnano, era entrata dal cancello automatico della sua abitazione e stava per raggiungere la porta d’ingresso. All’improvviso uno sconosciuto, vestito di nero, l’ha aggiunta alle spalle e senza dire una parola le ha strappato di mano il telefono cellulare e anche il portafogli, all’interno del quale c’erano poco più di 300 euro, oltre a tutti i documenti.
Poi il malvivente, dopo aver saltato la recinzione, è fuggito a piedi diretto verso via Marsala.
Non è stato necessario, per la settantasettenne, ricorrere alle cure mediche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Udine Est, cui la donna si è rivolta per sporgere denuncia, al fine di ricostruire i fatti. Sono in corso indagini, anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
«Mia madre stava rincasando – racconta Laura De Luisa, titolare dello storico panificio pasticceria De Luisa di viale Palmanova, assieme al fratello Ferdinando –. Aveva appena parcheggiato la macchina, il portone di casa si stava chiudendo e lei si stava dirigendo verso la porta di casa. Probabilmente qualcuno, che la stava già tenendo d’occhio, pensava avesse nella borsa l’incasso della giornata mentre, invece, martedì sera non è nemmeno passata in pasticceria.
Una persona vestita di nero l’ha raggiunta alle spalle e le ha preso il telefono e il portafogli che aveva in mano. È successo tutto in pochissimi minuti. Un’azione fulminea. Per fortuna mia madre non è stata strattonata e non ha avuto conseguenze gravi.
Vista l’età non ha nemmeno provato a inseguire il bandito. Il giardino era illuminato, non è successo in una zona buia, eppure il malvivente ha agito indisturbato. È un fatto grave. Mia madre ovviamente si è spaventata».
La figlia dell’anziana non nasconde la preoccupazione. «Nel mese di dicembre 2021 – aggiunge – avevamo già subito un tentativo di furto in casa mentre a ottobre dello scorso anno i ladri erano entrati all’interno del panificio, durante la notte, mentre mio fratello stava lavorando, e avevano portato via circa 200 euro in contanti e anche le chiavi dell’esercizio commerciale.
Lavoriamo tutto il giorno, con fatica e sacrifici, paghiamo le tasse, tante, e continuiamo a destreggiarci tra mille difficoltà a causa del periodo particolarmente complesso per tutti. Siamo stufi»