Hockey. Cortina stende lo Jesenice e torna in vetta al Master Round
Di nuovo al comando. Il Cortina non si ferma e dopo lo scudetto portato a casa sabato, torna in testa al Master Round di Alps vincendo 2-1 all’overtime contro lo Jesenice.
Gli ampezzani sanno soffrire per poi colpire il forte avversario appena possibile, così Alverà prima e Di Tomaso nel supplementare regalano due punti fondamentali per rimanere in vetta alla classifica dell’Alps League a pari punti con Renon e Jesenice, ma con una partita da recuperare rispetto alle avversarie.
Nella formazione scelta da coach De Bettin, davanti al portiere De Filippo c’è il tandem Parini – Di Tomaso ed il tridente Sanna – Traversa – Faloppa. In curva lo striscione “Ricuciamolo”, slogan della tifoseria per la settimana delle finali scudetto, è stato sostituito da un doveroso “Grazie ragazzi”.
La voglia di continuare a vincere però è tanta ed ora prosegue il cammino verso un altro sogno. Come da pronostico la gara sin da subito corre sui binari dell’equilibrio. Non ci sono grandissime occasioni nel drittel iniziale, ma i primi brividi sono gli scoiattoli a crearli. Al 5’ un’azione forzata porta alla conclusione Adami, Saha e poi Riki Lacedelli ma gli sloveni si salvano quasi per miracolo uscendo indenni dalla bagarre davanti alla porta.
Con il passare del tempo sono invece gli opsiti a crescere, aumentando la pressione nei dintorni di un De Filippo comunque attento e bravo a chiudere lo specchio. Servono 3’ del secondo tempo all’Hafro per portarsi in vantaggio.
Ci mette ancora una volta lo zampino Diego Cuglietta, bravo a strappare il disco dal controllo di un difensore rossonero e lucido nel servire Alverà sul secondo palo. Il 28 biancoceleste deve solo appoggiare in rete per l’1-0.
Poco dopo Di Tomaso con un bel tiro da fuori e Zardini Lacedelli in mischia vanno vicinissimi al raddoppio ma passati 10’ è invece lo Jesenice a trovare la via per il gol.
Scap esce vincente dall’ingaggio e sorprende il Cortina con un passaggio in verticale per Kumanovic che da buona posizione mette il puck sul palo più distante. Match combattuto e poco spettacolare anche nel terzo periodo. I portieri fanno buona guardia su alcuni tiri scagliati senza troppe pretese con le due formazioni attente a difendersi con ordine.
A poco meno di un giro d’orologio dal termine gli arbitri concedono un powerplay ai padroni di casa in seguito ad uno sgambetto su Adami ma il tempo a disposizione è troppo poco, così come un mese fa è l’overtime a decidere la contesa. Con l’uomo in più ci mette poco il Cortina a vincere, Di Tomaso s’accentra e chiude i conti con una botta sotto l’incrocio per il 2-1 finale.
Prossimo impegno per gli ampezzani, domani alle 19. 15, sul ghiaccio dei giovani del Salzburg.
CORTINA HAFRO – JESENICE 2-1 (OVERTIME)
CORTINA HAFRO: De Filippo (Aldo Pompanin); Parini, Di Tomaso, Luca Zanatta, Larcher, Michael Zanatta, Seed, Colli, Panciera; Sanna, Traversa, Faloppa, Saha, Adami, Riccardo Lacedelli, Alverà, Cuglietta, Zardini Lacedelli, Giacomo Lacedelli, Toffoli, Filippo Pompanin.
All. Giorgio De Bettin.
JESENICE: Karjalainen (Avsenik); Urukalo, Logar, Blomberg, Rep, Scap, Rozle Bohinc, Svetina, Sirovnik; Larinmaa, Polcs, Pance, Ulamec, Sersen, Jezovsek, Glavic, Rajsar, Martin Bohnic, Jenko, Lesnicar, Kumanovic.
All. Gaber Glavic.
Arbitri: Moschen, Stefenelli (Brondi, Cristeli).
Parziali: 0-0, 1-1, 0-0, 1-0.
Reti: 22.40 Alverà (1-0), 34.30 Kumanovic (1-1), 60.44 Di Tomaso (2-1).
Note: spettatori 450 circa. Penalità 4'-4'.