Triestina, rush da 15 punti per accedere ai play-out
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foto da Quotidiani locali
TRIESTE. Quanti punti deve fare la Triestina da qui a fine campionato per assicurarsi i play-out? Ovvero per arrivare almeno al penultimo posto e restare a una distanza dalla quintultima non superiore agli 8 punti? Per scoprirlo, un aiuto può venire dall’esito degli ultimi campionati, ma fino a un certo punto, perché il ritmo con cui si sta viaggiando nella zona calda della classifica in questa stagione sembra essere più alto. In ogni caso, andando a vedere la quota a cui è arrivata la quintultima negli ultimi campionati in cui si sono giocate tutte e 38 le partite (e di conseguenza a quanto deve arrivare l’Unione), il range è molto ampio da stagione a stagione, perché si va dai 38 ai 44 punti, considerando anche gironi in cui non c’era la Triestina. Ma è importante anche sapere a che quota era il quintultimo posto dopo 28 giornate, cioè all’attuale fase di campionato.
Ebbene lo scorso anno al quintultimo posto sono arrivate Mantova e Trento a quota 42, ma alla ventottesima giornata quel posto era occupato dalla Pro Patria con 28 punti. Un altro anno in cui si è arrivati a quota 42, dopo ventotto turni la quintultima era a 31 punti. Nel campionato attuale quintultima al momento è la Pergolettese che però ha già 33 punti, pertanto logica vuole che la soglia in questo campionato si potrebbe alzare. Mantenendo la media punti fatta finora (circa 1,18), la stessa Pergolettese potrebbe arrivare a 45 punti. Certo, ci sono molte squadre attorno a quella quota (oltre a Mantova e Sangiuliano poco sotto, ci sono poco più in alto Virtus Verona, Pro Vercelli, Albinoleffe e Trento), per cui con tanti scontri diretti ancora in programma può succedere davvero di tutto. Ma ammettendo che quella sia la soglia (se sarà più bassa tanto meglio), la Triestina dovrebbe, oltre a superare il Piacenza, arrivare almeno a 37, anzi meglio 38 punti per essere sicura di giocare i play-out: insomma l’Unione dovrà fare altri 14-15 punti negli ultimi dieci match, ovvero passare dalla media tenuta finora, 0,82 punti a partita, a 1,5 punti a match.
Sembra troppo? Non è così. Con Gentilini, nelle ultime quattro giornate gli alabardati hanno già viaggiato a 1,25 punti a partita, il tutto con tre trasferte su quattro match, e perdendo in casa con la capolista Pro Sesto solamente a causa di un’espulsione. Insomma questa Triestina sembra avere nel potenziale del proprio motore una possibile rincorsa, che le consenta non solamente di ottenere l’imprescindibile condizione di sorpassare il Piacenza, ma anche di tenersi a un distacco di sicurezza dal quintultimo posto. Se poi si facesse ancora un po’ meglio, o in caso di un crollo di Mantova o Sangiuliano City, anche il terzultimo posto potrebbe non essere un miraggio, e in quel caso la distanza dalla quartultima sarebbe quasi certamente minore di 8 punti. Non c’è nulla di facile, sia chiaro, ma quella che fino a qualche settimana fa sembrava una rincorsa impossibile, ora appare un’impresa alla portata della Triestina vista nelle ultime settimane. Naturalmente saranno fondamentali i quattro scontri diretti con le squadre che precedono l’Unione (e all’ultima giornata ci sarà proprio quello con la Pergolettese), una sorta di play-out anticipati nei quali la Triestina potrà già abituarsi a respirare l’aria degli spareggi.