A Castellamonte rissa e ragazza in coma etilico, finale amaro per il Carnevale

CASTELLAMONTE. Una violenta rissa, durata una decina di minuti, e una ragazzina di 17 anni, in coma etilico. Secondo caso in 24 ore. Prima era toccato ad un suo coscritto. Prima della cronaca vanno registrate le parole del sindaco, Pasquale Mazza, che sintetizzano l’accaduto: «Un finale amaro per un Carnevale che è stato bellissimo, uno straordinario momento di aggregazione tra cittadini, tra giovani e meno giovani, tra italiani ed extracomunitari e a rovinarlo ci hanno pensato quattro sciagurati. La gente era lì per festeggiare e loro per menarsi. Non fatemi aggiungere altro...».

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Per la cronaca due gruppi di ragazzi, ma i testimoni dicono che tra loro c’erano anche diversi adulti, si sono affrontati all’altezza dell’ingresso della gelateria Mister ice, davanti all’ospedale. La sfilata dei carri allegorici si era appena conclusa mentre oltre duemila persone, tra cui il sindaco e l’intera amministrazione, erano accalcate in piazza in attesa dell’abbruciamento di Re Pignatun che segna la fine del Carnevale. I due gruppi si erano giurati una resa dei conti già durante il corteo mascherato. Pare che ci sia una ragazza contesa tra due adolescenti alla base della rissa i cui protagonisti sono evaporati alla vista dei lampeggianti delle auto dei carabinieri giunti sul posto tempestivamente dopo diverse chiamate di cittadini impauriti dalla scena. Sono poi comparsi altri lampeggianti blu, quelli di una autoambulanza arrivata per soccorrere una ragazza crollata a terra, in coma etilico. Portata in ospedale è stata dimessa dopo poche ore. Stesso iter toccato, ventiquattro ore prima, ad un suo coscritto.