Uccisa con 19 coltellate, sconto di pena per il compagno di Aurelia: 22 anni di reclusione per Forciniti 

Sconto di pena di due anni per Giuseppe Mario Forciniti, 35 anni, ex infermiere che il 25 novembre 2020 uccise con 19 coltellate Aurelia Laurenti, la madre dei suoi figli nella villetta di Roveredo in Piano dove vivevano.

Lo ha disposto la Corte d’assise d’appello di Trieste presieduta da Igor Mario Rifiorati (a latere giudice Paola Santangelo) e composta dai giudici laici, comuni cittadini chiamati ad esprimersi sulle questioni giudiziarie più delicate. Una decisione che prende atto dell’accordo tra il sostituto procuratore generale presso la Corte d’appello Carlo Sciavicco e il difensore di Forciniti Ernesto De Toni: le parti hanno concordato 22 anni di reclusione e la rinuncia ad ulteriori appelli.

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In aula era presente anche l’imputato, che ha voluto rendere spontanee dichiarazioni. “Ancora non so mi so spiegare cosa sia successo – ha spiegato di fronte ai giudici – cercherò di sostenere i miei figli a livello morale e materiale”.

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Forciniti in aula ha rivolto i suoi pensieri in particolare ai bambini, ai quali versa i soldi guadagnati lavorando per una cooperativa di Padova che, tra le altre attività, gestisce anche il centralino per le prenotazioni sanitarie.