Il ponte per raggiungere Sedico entra nel Piano opere pubbliche
Un ponte di collegamento tra Sospirolo e Sedico, allo scopo di potenziare la viabilità tra i due territori i quali condividono un buon numero di servizi ma il cui collegamento risulta spesso difficoltoso. Nel Piano triennale delle opere pubbliche redatto dalla giunta comunale di Sospirolo – e che di fatto viene lasciato in eredità alla nuova amministrazione – nel 2025 viene previsto un progetto di cui in realtà si parla da diversi lustri, pur non essendoci mai stati chissà quali passi concreti: quello del ponte tra Sospirolo e Sedico.
«L’opera sarebbe legata a fondi Anas», fa presente il sindaco Mario De Bon. «Il costo verrebbe coperto da un finanziamento Anas destinato alla Provincia di Belluno del valore di 110 milioni di euro e riguardante il piano viabilità extra Olimpiadi 2026, nel quale sono comprese una ventina di opere. Come sindaci ci era stato chiesto di preparare un piano operativo a stralci, e tra i cantieri prioritari rientrava appunto il collegamento tra Sospirolo e Sedico». Il costo stimato ammonta a 12 milioni di euro.
«Stiamo diventando sempre più legati a Sedico, di conseguenza questa forma di collegamento la riteniamo fondamentale. L’ideale sarebbe posizionarlo tra Oregne e la zona del palazzetto dello sport di Sedico, dove si trova l’ampio parcheggio. Noi abbiamo inserito in ponte nel piano delle opere pubbliche allo scopo di farci trovare pronti nell’eventuale gestione del finanziamento».
L’amministrazione comunale punta poi alla riqualificazione a partire dal 2024 del Palazzo dei servizi che insiste su piazza Lexy. È l’edificio nel quale sono collocati ambulatori medici ed altri servizi, nonché attività commerciali. Il costo previsto in questo caso è di 1 milione 500 mila euro. «Parliamo di un intervento legato ad un bando gestito dal Gal 2. Qui lo scopo è il ristrutturare il blocco ambulatori, tanto che in quella zona non abbiamo mai provveduto alla sostituzione dei serramenti. Prevediamo una demolizione e la ricostruzione di due piani in toto».
È inserita nelle opere del 2024 anche la realizzazione in due stralci da 120 mila e 150 mila euro del marciapiede tra le località Gron ed Ai Fant. Un manufatto necessario allo scopo di porre in sicurezza i pedoni nel tratto compreso tra la rotonda e la frazione. «Lì la gente cammina spesso, però al momento mancano sia il marciapiede e sia appunto l’illuminazione», sottolinea il sindaco De Bon. «Bisogna capire con quali step procedere, ossia se ad esempio costruire l’intero camminamento e in seguito dotarlo di punti luce o se fare un primo blocco completo, poi un altro blocco e così via».
Va nell’anno corrente invece il marciapiede tra Susin e Maras: costo 275 mila euro.
Tra gli interventi 2023 prendono posto anche la realizzazione di una nuova pavimentazione della piazza di San Gottardo per poco meno di 275 mila euro, a cui aggiungere un parcheggio appena fuori dall’abitato dedicato ai residenti. Vi è poi l’adeguamento sismico del Centro civico attraverso un finanziamento di un milione di euro.
Il Comune punta infine agli auspicati lavori di messa in sicurezza del territorio in quel di Gena, in Valle del Mis. Programmato anche un piano asfaltature da 120 mila euro e uno di potenziamento dell’illuminazione stradale sempre da 120 mila euro.