Treviso Civica, ecco la lista “rosa”. «La città va rivoluzionata». Tutti i nomi
![Treviso Civica, ecco la lista “rosa”.
«La città va rivoluzionata». Tutti i nomi](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/tribunatreviso/2023/04/02/112847203-a5701cde-8947-4f0e-b773-d6338efac3ca.jpg)
foto da Quotidiani locali
Una lista dalla componente rosa molto marcata (19 donne), e con l’obiettivo chiaro di rendere Treviso più vissuta, nel senso di abitata e abitabile, capace di fare sistema tra eccellenze per il benessere comune, offrire «opportunità» e potenziare servizi, da una nuova mobilità ad un nuovo modi di intendere il sociale. È con queste caratteristiche che ieri mattina si è ufficialmente presentata la lista di Treviso Civica a sostegno di Giorgio De Nardi.
La lista
È la compagine politica più vicina al principale sfidante di Mario Conte, sia perché civico ribadito, sia perché la sua corsa a Ca’ Sugana è stata sponsorizzata dal capolista Franco Rosi, consigliere comunale ed ex presidente del consiglio con la giunta Manildo. Al fianco di Rosi altri due consiglieri uscenti: Maria Buoso (già da anni in Treviso Civica) e Domenico Losappio (ex grillino, da cinque anni nel “misto” ed ora con Rosi &Co). E poi tanti volti impegnati quotidianamente nella valorizzazione di progetti di sviluppo etico, ancor prima che d’innovazione.
In lista Silvia Ghiotto, insegnate e promotrice di SemM ovvero “studio e motivazione Martini”, il programma che segue il pomeriggio i ragazzi grazie a volontari e insegnanti in pensione; Dario Brollo (Banca Etica); Roberta Gubitosi, docente di storia dell'arte e curatrice di eventi; Diego De Negri, ex poliziotto ora impegnato nei progetti di sviluppo della Casa della famiglia; Albanese Enrica; Andreuzza Letizia; Martina Arrigoni; Emanuela Barasciutti; Filippo Bellin; Anna Cecchetto; Agnese Cremona; Michela Danieli ; Raffeale De Cristofaro; Margherita De Masi; Alessandro Di Maggio; Moustapha Fall Mohamadou; Laura Fasonato; Lorenza Franz; Paolo Luzi; Alessandro Marangon; Gioia Martignago; Pier Alberto Mascardo; Natascia Mulato; Gianfranco Pozzobon; Francesco Sardo Infirri; Laura Tatto; Ilaria Taurino; Veronica Tornielli; Patrizia Villa.
Come deve cambiare la città
«Alla serve una svolta» ha detto Rosi, « da lunedì a giovedì è morta, e questo fa male. Serve ripopolare il centro con iniziative che tengano conto sia del mercato, sia del sociale; e serve valorizzare davvero i quartieri dando servizi oltre che qualità del vivere. e per servizi» spiega, «intendo proposte per l’educazione (come il SemM sopracitato), per le famiglie, per gli anziani».
L’obiettivo è «vivere e abitare» sottolineano dalla civica, «tenendo ben presente obiettivi e valori come lo star bene, il crescere insieme, il muoversi liberamente ». Di qui l’attenzione a sviluppo, sociale, sport, ambiente. Si punta a valorizzare il “capitale umano della città” mettendo in rete «opportunità per tutti» migliorando servizi in sofferenza. In primis la mobilità: «basta con decine di bus in città, basta auto in centro tranne per residenti, più tutela verde esistente e valorizzare superfici agricole».
De Nardi: «spingere l’abitare»
Giorgio De Nardi lancia la squadra con entusiasmo di chi si sente a casa e sottolinea come «la città debba passare dalla politica degli annunci di Conte, all’affrontare e risolvere le vere sfide». L’abitare è una di queste.
«Sono contrario allo svuotamento dell’Appiani, ma se non si può evitare allora il Comune deve contrattare il beneficio pubblico, e lo può fare chiedendo di aumentare le residenze, stesso obiettivo che deve perseguire in città riducendo gli sfitti. Come? Con incentivi, detassazione, fondi a copertura dei proprietari che affittano e aumentando le tasse su chi tiene gli alloggi chiusi».