La Villimpentese è promossa in Prima categoria
foto da Quotidiani locali
Dopo 20’ difficili, l’episodio che mette in discesa il pomeriggio e consegna agli annali del calcio dilettantistico l’epopea della Villimpentese 22/23. Al fischio finale è finalmente esplosa la sfrenata felicità dei gialloblù, ora sì, matematicamente campioni di Seconda.
«Grande gioia - ammette il tecnico Ciccone al termine dell’incontro - sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di bello e di importante. Sia per la società, per gli sforzi fatti, sia per i giocatori che hanno deciso di scendere di categoria. Il covid mi aveva un po’ strozzato la felicità per il titolo di Terza, stavolta ho potuto festeggiare sul campo e godermela a pieno».
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Il 3-1 arrivato sul sempre arduo terreno del Buscoldo è un po’ la fedele riproduzione della cavalcata dei canarini, riusciti a scrollarsi di dosso le difficoltà iniziali e a battere con pieno merito ogni possibile rivale, come testimonia il filotto di tredici vittorie: «Nelle prime sei giornate non eravamo ancora squadra, abbiamo cominciato a sentire un po’ di paura. Lì ci siamo guardati in faccia capendo cosa fare, poi abbiamo cominciato ad ingranare».
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Il giusto epilogo anche per il paese, piccolo ma dalla grande storia, calcistica e non: «Siamo una società democratica e non c’è un vero capo al timone - puntualizza il Sindaco di Villimpenta, nonché dirigente dei canarini, Daniele Trevenzoli - ma un gruppo di amici che fa sport per piacere e per il proprio paese. Vittoria programmata con un occhio al bilancio, con il contributo di tutti, che riporta Villimpenta in una categoria che le compete. Ora festeggiamo, poi penseremo al futuro. Di certo punteremo almeno ad un campionato di Prima tranquillo». In breve la partita di domenica: i neroverdi partono forte ma il rigore di Bellini - 300° in categoria per il bomber senza età - toglie certezze ai locali; ancora Bellini e Vitagliano a inizio ripresa chiudono i conti. Cuoghi allo scadere realizza il gol della bandiera.
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