Tra moda e bellezza senza filtri: a Mantova la sfilata “Poplastic free”
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foto da Quotidiani locali
Serata alternativa quella di sabato nel foyer del teatro Sociale di Mantova a cura del negozio Pop Start di via Grazioli. La sfilata delle collezioni primavera-estate è stata aperta da una prolusione sulla bellezza, tratta da un testo di Pier Paolo Pasolini dedicato a Marlyn Monroe, con citazioni da Kant a Thomas Mann e dalla statuaria della Grecia antica fino alle opere tribali africane contemporanee.
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Il momento più forte dell’evento “Poplastic free. Per una bellezza senza filtri” è stato quello della performance shibari, a cura degli attori di Teatro Magro con il ballerino Alessandro Marconcini. Una disciplina giapponese che consiste nel legare una persona in un contesto erotico che si è evoluta in altre pratiche, dall'arte marziale a forma di rilassamento o artistica.
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«Abbiamo voluto rappresentare l’estremizzazione del chirurgo plastico – ha detto Desirè Mora, una delle organizzatrici dell’appuntamento – che tira la pelle fino all’estremo. Anche le fasce post chirurgiche e il make up erano finalizzati a questo».
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Un messaggio invece di bellezza libera, senza canoni preconcetti, è arrivato dai modelli e dalle modelle, di tutte le altezze e le taglie, che hanno sfilato tra il pubblico, foltissimo, di giovani ma non solo. Un mix di stili e di gusto, contaminazioni creative capaci di creare armonia sui corpi. Accessori, scarpe, borse e occhiali hanno completato i look. L'atmosfera è stata completata dal dj set di Spillo e Eysless.
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