Il maltempo porta la grandine sull’Alto Mantovano: disagi ma niente danni
Forti temporali in città e nel resto della provincia. I vigili del fuoco non hanno ricevuto richieste di aiuto. Ora si attende il bilancio degli effetti sulle coltivazioni
L’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia settentrionale ha attraversato il territorio della nostra provincia nel pomeriggio di govedì, lasciando una scia di grandine soprattutto nell’Alto Mantovano. In città la perturbazione ha scatenato un forte temporale a metà pomeriggio, annunciato da nuvoloni neri provenienti da ovest, durata una mezz’oretta: la grandine però non si è vista. Nel resto della provincia, i grani di ghiaccio hanno fatto apparizione a macchia di leopardo, ma in forma meno intensa rispetto alla zona collinare.
Va detto che fortunatamente non si registrano danni ad abitazioni e infrastrutture. Alla centrale dei vigili del fuoco in serata hanno riferito di non aver ricevuto chiamate per interventi nel Mantovano. L’unica uscita è stata dalla caserma di Castiglione delle Stiviere, dove i nostri vigili sono stati chiamati per intervenire a Carpenedolo,nel Bresciano, a causa di una pianta caduta.
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La grandine è caduta in abbondanza nell’Alto Mantovano. In alcune casi le strade si sono ricoperte di un insidioso strato di ghiaccio: ad esempio tra Medole e Guidizzolo. Resta ora da capire l’entità dei danni provocati dalla grandine alle coltivazioni, che pure avevano estremo bisogno di acqua.
Il Destra Secchia e l’Oltrepò sono stati risparmiati: pioggia, grandine sottile mista ad acqua, ma niente danni. Il lembo estremo della provincia, Sermide e Felonica in particolare, però, è stato sfiorato da una fitta grandinata che ha colpito la vicina Castelmassa, nel Rodigino, appena al di là del Po (foto sotto). Grandine sottile ma fittissima, che ha creato una coltre simile a una nevicata.
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