Statale 26, fine lavori vicina: stop tra Rodallo e Pogliani
CALUSO
Si avvicina alla conclusione la maxi opera di ampliamento e messa in sicurezza della statale 26 della Valle d’Aosta, nel tratto compreso tra la frazioni Boschetto di Chivasso e l’imbocco di Caluso, dove è in corso la realizzazione della variante di Arè. E i mezzi della Sposato costruzioni, l’impresa che si era aggiudicata l’appalto, in questi giorni stanno risanando la pavimentazione della carreggiata, sulla quale sarà disegnata la nuova segnaletica orizzontale e verticale.
stop al traffico
Il tratto interessato, tra la frazione Rodallo, all’altezza della nuova strada che porta alla Margaritelli e la frazione Pogliani di Chivasso, resterà quindi chiuso al traffico fino al prossimo sabato 22 aprile dalle 7 alle 18 dei giorni feriali. L’Anas, che ha finanziato l’opera, ha disposto una viabilità alternativa, che, come già avvenuto in occasione dell’avvio dei lavori, passerà all’interno delle frazioni Rodallo e Vallo, per poi rientrare nella statale. La circolazione stradale non subisce modifiche nei giorni festivi e dopo le 18. Intanto la variante di Arè procede spedita: il peduncolo ha una lunghezza di otto chilometri, partendo dalla rotatoria all'imbocco di corso Torino a Caluso per congiungersi con la 595 di Mazzè. Tassello dopo tassello l'area del Calusiese sta quindi cambiando volto per quanto riguarda le infrastrutture viarie. Che vanno a coincidere con la soppressione dei passaggi a livello: il primo sarà proprio quello che taglia in due la frazione Arè, terminato l'iter degli espropri dei terreni tuttora in corso.
rotatorie completate
Completata invece l'ultima delle sette rotatorie previste nel maxi progetto dell'Anas, che ha investito circa 30 milioni di euro nella messa in sicurezza della ss26. Si tratta di quella che è andata a mettere in sicurezza il pericoloso incrocio, prima regolato da impianto semaforico con vista red, tra la circonvallazione, la strada provinciale Caluso Ozegna, via Piave e la strada in direzione di Candia Canavese. Il rondò inoltre comprende la viabilità d'innesto verso il nuovo discount In's ed il centro Tigotà, che aprirà a maggio. Altre cinque rotonde, completate dall'illuminazione, erano state realizzate lungo la ss 26, all'altezza degli svincoli per Caluso (di fronte all'hotel Erbaluce) e le frazioni di Rodallo, (al bivio per la Margaritelli) Vallo e Carolina e della frazione Boschetto di Chivasso.
l’ordine di prioritÀ
Il cronoprogramma dei lavori aveva dato priorità alla costruzione della rotatoria all'imbocco della circonvallazione di fronte all'hotel Erbaluce per garantire la messa in sicurezza della circolazione lungo l'asse centrale di corso Torino a Caluso.
Poi si era passati a disegnare il tracciato per l'ampliamento della carreggiata, fino alla frazione Boschetto di Chivasso, teatro negli anni di centinaia di gravi incidenti stradali. Lavori, cominciati nel 2018, che si erano conclusi l'anno scorso, attraverso diversi step. Lydia Massia