Consigliera di Susegana in vacanza a Malta denuncia: «Hanno cercato di violentarmi in hotel»
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Pedinata e poi aggredita in camera, salvata dall’intervento del guardiano notturno. La polizia è alla caccia del maniaco
Si era concessa una breve vacanza a Malta, sabato notte è rimasta vittima di una tentata violenza sessuale. Ha presentato denuncia alla polizia maltese, che ora è sulle tracce del violentatore. È lei stessa a voler raccontare quanto le è accaduto, per mettere in guardia altre donne. «Non credevo che l’isola di Malta fosse così poco sicura, io sono abituata a viaggiare da sola, non mi era mai accaduto niente», spiega. Sabato era appena arrivata in aereo a La Valletta per un breve viaggio di tre giorni. Lei ha la passione per la fotografia e i droni. Lasciati i bagagli in albergo, ha deciso di uscire per la serata. «Sono andata in un pub e ho conosciuto dei ragazzi maltesi», spiega Lara. È italiana, da sempre vive a Ponte della Priula, il papà ha origini egiziane.
«Poi si è presenta una persona, sui 35 anni, mi aveva chiesto il mio numero, ma non ho voluto darglierlo. Ho salutato i ragazzi che avevo conosciuto e sono tornata verso il mio albergo per andare a dormire». Era tarda notte, il maniaco l’aveva seguita a distanza senza che lei si accorgesse. «Quando sono arrivata all’ascensore dell’albero si è presentato lo stesso individuo e mi ha detto che lui alloggiava al quinto piano - spiega la giovane -. Mi hapedinata fino alla porta della mia camera, mi ha scaraventata nel letto e ha iniziato a baciarmi. Voleva abusare di me. Io ho iniziato a urlare, lui mi ha messo la mano sulla bocca. Per fortuna non è riuscito a togliermi i vestiti perchè il portiere è intervenuto subito e l’ha fermato. Per fortuna la porta era rimasta aperta, perché altrimenti sarei stata vittima di uno stupro. Lui poi è scappato».
Il bruto, un soggetto attorno ai 35 anni, è fuggito facendo perdere le sue tracce. «Io ho sempre viaggiato tranquillamente da sola, sono intraprendente, non mi era accaduto mai nulla e non auguro a nessuno quello che ho passato. Stanotte ero sotto choc, non sapevo cosa fare».
Ieri si è ripresa e ha formalizzato una denuncia alla polizia maltese, che ha avviato un’indagine. Attraverso le telecamere dell’albergo e quelle del locale dove era andata, gli inquirenti stanno verificando l’identità del maniaco. «Spero che lo trovino, perchè non faccia del male ad altre donne», dice Lara Shahin. «La polizia mi ha detto che dovrò tornare per il riconoscimento, quando lo troveranno e poi quando vi sarà il processo. Non ho mai avuto paura, però qui a Malta ho avuto molto paura - conclude -. C’è da fare qualcosa perchè cose del genere non devono più accadere».
Nel pomeriggio di oggi l’insegnante ha il volo per ritornare a casa. Una laurea magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee, da anni insegna in diversi istituti scolastici. Ora è docente di sostegno al liceo Marconi di Conegliano. Un anno fa è diventata consigliere comunale a Susegana, ottenendo 136 preferenze con la lista Susegana Libera. Tornerà alla sua quotidianità e così cercare di ritrovare la serenità. Ma non potrai mai dimenticare il terrore che ha vissuto la scorsa notte. diego bortolotto