A Barbero il premio alla carriera della “Rassegna” di Vigevano
VIGEVANO. Dopo tre anni di pausa, la rassegna letteraria Città di Vigevano torna a istituire il premio nazionale alla Carriera. L’ultimo, nel 2019, era stato assegnato ad Alessandro Baricco. Il premio 2023 sarà conferito ad Alessandro Barbero, scrittore e divulgatore storico, particolarmente noto per i suoi scritti di saggistica, narrativa e curatela, oltre che per la sua collaborazione con i programmi a tema storico della Rai.
Barbero, che insegna Storia medievale all'Università degli Studi del Piemonte Orientale di Vercelli, sarà al Teatro Cagnoni di Vigevano mercoledì 11 ottobre, alle 21, per l’inaugurazione della Rassegna. Sarà l’occasione per parlare del suo ultimo romanzo, “Brick for stone”, appena pubblicato dall’editore Sellerio.
La XXII edizione
Per quanto riguarda quella che sarà la XXII edizione della Rassegna, in calendario dall’11 al 15 ottobre, il tema scelto è “Ragione e sentimento: testa o croce?” in omaggio alla scrittrice britannica Jane Austen e in particolare al suo romanzo “Ragione e sentimento” (1811), libro rivoluzionario che racconta uno spaccato sociale ottocentesco tramite la rappresentazione di due sorelle diametralmente opposte, emblema dell’amore passionale e travolgente l’una, di quello prudente e razionale l’altra.
«La Rassegna in questi anni, nonostante la pandemia, è stata in costante crescita di pubblico e di reputazione – dice il sindaco Andrea Ceffa – ed è proprio in questo contesto che, dopo tre anni, viene finalmente ripristinato il Premio nazionale alla carriera».
Il sentire e il fare
Tornando ai temi della Rassegna, l’edizione 2023 si propone di aprire una riflessione circa i due prototipici modi di sentire e di fare: quello dettato dalla ragione, ovvero dalla testa, e quello dettato dalla pura emozione, e quindi dal cuore. «Due modi di sentire e di fare – spiega Ermanno Paccagnini, direttore artistico della rassegna – vicendevolmente escludenti e in eterno conflitto, eppure al contempo complementari, così da aprire la possibilità che ragione e sentimento possano essere due facce della stessa medaglia, in cui la verità non può che essere un prodotto derivante da entrambi.
Attraverso una ricca serie di incontri, la rassegna intende indagare le complesse relazioni che, nei vari campi del sapere e dell'agire, si trovano a vivere Ragione e Sentimento: relazioni che si danno come conflittuali, tanto da escludersi vicendevolmente, non di rado al "testa o croce" del comportamento riescono a sostituire un qualche grado di compromissione. Anche perché: esiste una verità solo del cuore? O solo della mente? C'è uno spazio, e quale, per una conoscenza e comprensione reciproca?».
Il calendario e l’elenco degli ospiti sarà comunicato, come sempre, non prima di quest’estate: la certezza è che, come sempre, tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito e libero sino ad esaurimento posti. —
Selvaggia Bovani