Poster, mostre e passeggiate: omaggio al 25 aprile triestino
foto da Quotidiani locali
TRIESTE La foto è in bianco e nero, datata metà anni Cinquanta. Fu scattata la mattina del 25 aprile: una ragazza in abito a fiori legge forse una poesia, forse un ricordo dei partigiani triestini, accanto a lei una donna più anziana sistema dei fiori alla Risiera di San Sabba. È la testimonianza di una delle prime cerimonie per la Festa della Liberazione: la fotografia è oggi conservata nell’archivio storico dell’Anpi. Sono passati tanti anni da quella mattina, ma «vive ancora oggi quel principio di pace e unità che è alla base della nostra Costituzione, valore fondante della Repubblica: l’antifascismo è libertà», ha ricordato il presidente dell’Anpi triestina Fabio Vallon, ieri, alla presentazione delle iniziative per il 25 aprile di associazioni e sindacati.
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Ebbene, i «valori morali e civili» che accompagnano quell’immagine d’epoca saranno incarnati in un manifesto che in questi giorni verrà affisso in tutta la città, a illustrare il calendario di incontri, passeggiate ed eventi culturali organizzati proprio dall’Anpi in condivisione con diverse realtà locali – Cgil, Skgz, Pd, Pci, Rc, At, Arci, Arcigay e Tina Modotti – e in parallelo rispetto agli appuntamenti istituzionali.
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Martedì 25 aprile
Il momento centrale sarà ovviamente la mattina del 25 aprile, come ogni anno in Risiera, quando alle 11 si terranno le cerimonie ufficiali: saranno presenti il sindaco Roberto Dipiazza e i primi cittadini dei comuni vicini, i rappresentanti delle istituzioni politiche e religiose, i gonfaloni di Trieste e Muggia, le bandiere di associazioni e sigle sindacali, la stessa Anpi con il suo presidente nazionale Emilio Ricci. È atteso anche il governatore Massimiliano Fedriga.
Seguirà a mezzogiorno, sempre a San Sabba, il concerto del coro partigiano triestino “Pinko Tomažic” e poi alle 13, una «passeggiata della resistenza» dal monumento ai caduti di Trebiciano fino a quello di Orlek in Slovenia.
Nel pomeriggio, l’Anpi depositerà una rosa nei pressi delle targhe in ricordo delle partigiane medaglia d’oro Virginia Tonelli, Cecilia Deganutti e Rita Rosani. Il «calendario antifascista» si compone di una serie di eventi collaterali che, da domani e fino al prossimo 9 maggio, interesseranno tutta la città e i comuni vicini.
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Venerdì 21 aprile
Venerdì, alle 8.30, al Conservatorio Tartini, si terrà una commemorazione dei 51 impiccati del 23 aprile ’44, a cura del conservatorio stesso, dei comuni di Trieste e Postumia e dell’Anpi (si legga a lato, ndr).
Domenica 23
Domenica 23 aprile si terrà invece una «passeggiata antifascista» in compagnia dello storico Franco Cecotti e del coro sociale di Trieste: si partirà alle 10.30 dalla lapide dei deportati della Telve a San Giusto, per giungere alle pietre d’inciampo che li ricordano in via San Maurizio. Un’altra significativa «camminata» è quella del 29 aprile, da piazza Libertà a via Cologna, in ricordo delle partigiane triestine.
Lunedì 24
A loro è dedicata anche la mostra “Donne protagoniste tra guerra e dopoguerra”: l’esposizione sarà inaugurata in piazzale Caliterna a Muggia, il 24 aprile, e poi riproposta alla Casa del Popolo di Ponziana il 9 maggio, assieme alla presentazione di una serie di pubblicazioni Anpi/Vzpi