Da Codroipo alla Cina, l’architetto Petri si divide tra fama e Fogolâr furlan: la sua società di design in centro a Shanghai
CODROIPO. Da Codroipo alla Cina per coltivare la passione per l’architettura e importare mobili di design italiano, anche friulani. L’architetto codroipese Edoardo Petri, 48enne, ha iniziato la sua avventura 6 anni fa dopo aver conosciuto un manager che aveva operato e vissuto a Pechino, il quale gli propose di creare una società con imprenditori cinesi.
Oggi L’Idea, questo il nome della società, è una realtà consolidata, con uno spazio espositivo di oltre mille metri quadrati in centro a Shanghai, nella famosa area di Jing’An, spazio moderno ed elegante concepito e disegnato dal friulano Petri, dove sono accolti architetti, designer e clienti per poter illustrare ed esprimere il meglio dello stile italiano e friulano.
Negli anni Petri ha sviluppato numerosi progetti, tra cui The Showroom, primo cocktail design bar di Shanghai che l’anno scorso ha vinto a New York il Muse design platinum award ed è stato nominato a Shanghai bar dell’anno 2022, oltre a entrare nei primi 50 Best bar. Oggi il locale, dove si consumano per lo più prodotti italiani, è anche sede del Fogolâr furlan di Shanghai.
«All’inizio non è stato semplice adattarmi a cultura e mentalità cinesi – racconta Petri –. Tuttavia dopo 6 anni posso dire di essermi integrato abbastanza bene. Dal punto di vista lavorativo sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti. Piace il design italiano e il Made in Italy rappresenta un valore aggiunto importante. La decisione di ospitare il Fogolâr furlan di Shanghai all’interno del cocktail bar è nata dopo la pandemia, quando il ristorante che lo ospitava ha chiuso. A oggi conta una cinquantina di componenti, me compreso. È un modo per sentirsi vicino alla mia terra nonostante le migliaia di chilometri di distanza. Negli anni sono anche riuscito a portare la qualità degli artigiani friulani in Cina, come nel caso dell’azienda Gervasoni e Air Nova. Con quest’ultima è in piedi un progetto importante».
Petri, infatti, per l’azienda friulana Air Nova ha disegnato il tavolo Marilyn, che ha ricevuto tre premi internazionali molto importanti (l’A’Design Award, ritirato l’anno scorso a Como, il NY Product design Award e Good Design Award di Chicago) e che sta riscuotendo un successo mondiale, tanto che sul mercato si iniziano a vedere imitazioni.
«Mi sta balenando l’idea di tornare in Italia – conclude Petri –, nei prossimi anni. Chiaramente continuerei a collaborare con la Cina e a gestire la mia società. Purtroppo con la pandemia il regime cinese è diventato ancora più restrittivo e per noi “stranieri” è tutto più complicato». —