Nevegal, pubblicato il nuovo bando: i limiti al fatturato scesi a 441 mila euro
foto da Quotidiani locali
Sul filo di lana. Il 30 maggio scade la proposta irrevocabile di vendita degli impianti del Nevegal da parte di Nevegal 2021. L’11 scade invece la presentazione delle offerte per l’affidamento in concessione del servizio di gestione degli impianti stessi. La data è contenuta nel nuovo bando, che la Stazione unica appaltante della Provincia di Vicenza ha pubblicato dopo alcuni giorni di attesa e sollecitazioni da parte dell’assessore Franco Roccon.
Come annunciato, sono cambiati i criteri legati al fatturato. Nel nuovo bando bisogna avere un fatturato globale minimo annuo riferito agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili e un fatturato medio annuo specifico, connesso a servizi di gestione e/o manutenzione di impianti a fune (sempre riferito agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili), non inferiore a 441 mila euro. Prima questo valore era stato fissato a 630 mila euro.
Per partecipare alla gara, poi, bisogna avere maturato esperienze negli ultimi tre anni di esercizio di impianti a fune di analoga categoria a quelli presenti nell’area, e avere nel proprio organigramma, oppure impegnarsi ad inserirli in caso di aggiudicazione prima della stipula del contratto di concessione, almeno due Capi di Servizio abilitati entrambi per impianti come quelli presenti sul Colle.
Invariati il valore complessivo della concessione (16.804.563 euro), il corrispettivo annuo che il Comune darà al gestore, a base d’asta (94.262 euro più Iva), e i tempi della concessione, pari a dodici anni.
La prima gara, scaduta il 6 marzo, era andata deserta. Nessuna busta con offerte era arrivata alla stazione unica appaltante. Il Comune aveva subito annunciato l’intenzione di ripresentare il bando: inizialmente doveva essere identico, poi si è deciso di modificarlo.
Trenta i giorni a disposizione per partecipare alla gara: le offerte vanno presentate entro le 12 dell’11 maggio, il giorno successivo saranno aperte le buste.