Cortina, il cuore non basta. Lo Jesenice vince l’Alps dopo due overtime
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Lo Jesenice vince l’Alps dopo due overtime](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/corrierealpi/2023/04/21/002640590-5bf949a6-0485-4d25-8b20-14b620f62c18.jpg)
foto da Quotidiani locali
“Storia, gloria e tradizione” recita lo striscione della curva ampezzana. Ed anche tanto cuore, aggiungiamo noi.
Al termine di una gara 6 infinita, lo Jesenice si prende l'Alps League. Finisce 4-3 per gli sloveni una partita pazza e decisa dopo 97', nel mezzo tante emozioni ed un Cortina mai domo che esce a testa altissima tra gli applausi dei mille dell'Olimpico.
BUON AVVIO
Al via i padroni di casa vincono subito l’ingaggio, Cuglietta scende sulla destra e mette un disco al bacio per Saha che sul secondo palo si divora il possibile vantaggio. Partono a mille gli scoiattoli, mettendo grande pressione intorno alla gabbia di Karjalainen. Al 3’ arriva così il meritato 1-0. Sanna da dietro la porta trova lo spiraglio per Traversa che non sbaglia. Il leitmotiv del primo drittel sembra chiaro, l’Hafro ci prova insistentemente sfruttando molto l’appoggio dietro la gabbia avversaria mentre lo Jesenice riparte in contropiede, facendo tanta densità davanti a De Filippo. Il portiere di casa viene chiamato ad un paio d’interventi non complicati ma non può nulla al 16’ quando Jenko s’inventa un gol da cineteca, dribblando tutti e siglando il pareggio.
ALLUNGO SLOVENO
Intensità e ritmo calano nel secondo tempo, dove non si vedono grandi cose complice anche la stanchezza. A risentirne sono soprattutto i cortinesi, che producono poco e subiscono due reti.
La difesa biancoceleste s’immola in avvio di frazione su Lesnicar e Jezovsek ma le occasioni prodotte dagli sloveni sono il preludio al 2-1 firmato da Polcs, bravo a deviare da pochi passi il tiro di un compagno nel primo powerplay della serata. Lo svantaggio è un colpo pesante per il Cortina che nel giro di pochi minuti viene sorpreso dalla botta da fuori di Rep che gela il tifo dell’Olimpico. Dopo alcuni attimi di paura per un infortunio ad un giocatore biancorosso, costretto ad uscire in barella dal ghiaccio, gli ampezzani potrebbero sfruttare un powerplay ma il risultato atteso non è quello sperato.
PAZZA RIMONTA CORTINA
Con gli ospiti in controllo servirebbe un episodio per riaccendere una contesa troppo piatta. Ci prova l’Hafro, con Traversa che viene fermato da un legno. Inevitabilmente si alza il baricentro del sestetto di casa e sugli sviluppi di una superiorità al 9’ Karjalainen salva i suoi con un super intervento su Cuglietta. Coach De Bettin ci prova negli ultimi 3’ con l’uomo di movimento in più ed è la mossa vincente. Show di Cuglietta che è un cecchino e riapre il match a 42’’ dalla fine. L’Olimpico spinge e l’oriundo con un’altra perla mette il puck in fondo al sacco quando mancano solamente 10’’.
DUE SUPPLEMENTARI
Un’atmosfera infuocata accompagna i supplementari, dove è battaglia a viso aperto con diversi brividi ed allo stesso tempo tanta accortezza in difesa su ogni disco. L’Hafro è anche sfortunato ed impatta per ben due volte sul palo. Al 97’ il gol di Urukalo fa esplodere la festa dello Jesenice.
CORTINA HAFRO – JESENICE 3-4
DOPO DUE SUPPLEMENTARI
CORTINA HAFRO: De Filippo (Lancedelli); Luca Zanatta, Larcher, Saha, Cuglietta, Riccardo Lacedelli; Michael Zanatta, Seed, Alverà, Traversa, Sanna; Parini, Di Tomaso, Barnabò, Adami, Zardini Lacedelli; Colli, Pompanin, Giacomo Lacedelli, Toffoli, Faloppa. All. Giorgio De Bettin.
JESENICE: Karjalainen (Avsenik); Blomberg, Logar, Svetina, Polcs, Pance; Rozle Bohinc, Rep, Larinmaa, Martin Bohinc, Jezovsek; Planko, Urukalo, Glavic, Rajsar, Kumanovic; Sirovnik, Ulamec, Prostor, Lesnicar, Jenko. All. Gaber Glavic.
Arbitri: Holzer, Schauer (De Zordo, Eisl).
Parziali: 1-1, 0-2, 2-0, 0-0, 0-1.
Reti: 03.24 Traversa (1-0), 16.27 Jenko (1-1), 26.48 Polcs (1-2), 28.34 Rep (1-3), 59.18 Cuglietta (2-3), 59.50 Cuglietta (3-3), 96.29 Urukalo (3-4).
Note: spettatori 1000 circa. Penalità 10'-8'.