Migranti all’ex asilo delle suore di Lamon: l’edificio ospiterà 25 persone
foto da Quotidiani locali
Lamon si prepara a ospitare altri migranti che, su disposizione della Prefettura, sono assegnati al comune. Per loro si dovranno aprire le porte e i locali dell’ex asilo gestito dalle suore. È quanto emerso a seguito della domanda di attualità posta dal gruppo di opposizione “+ Lamon” circa l’arrivo di 25 migranti, e forse qualcuno in più, da ospitare nell’edificio dismesso dalle sue funzioni originarie, in centro paese.
La conferma è arrivata dallo stesso sindaco Loris Maccagnan che ha informato il consiglio comunale dell’altra sera, sul fatto che vi sia attualmente un dialogo con la Prefettura. La diaria concordata per gli immigrati è di 31 euro, cifra che moltiplicata per un numero consistente di persone consentirebbe di operare delle economie di scala tali da rendere più sostenibile la gestione.
L’assessore Giordano Dall’Agnol non ha mancato di ribadire un concetto, oltre a esprimere l’apertura all’accoglienza e all’integrazione dei migranti, evidenziando come, a causa della crisi demografica, gli immigrati diventino una risorsa per tutti, anche per le aziende che non trovano personale. Il consigliere Paolo Malacarne di “+Lamon” ha comunque fatto presente che non è da sottovalutare la percezione della gente: «La popolazione potrebbe vivere l’ingresso dei migranti in comunità con uno stato emotivo di insicurezza», ha detto Malacarne invitando l’amministrazione ad attuare ogni possibile azione di sostegno.
Due i rilievi critici giunti dalla capogruppo Corinna Largo. Il primo: «Proprio un mese fa il gruppo +Lamon aveva invitato il sindaco con una lettera a costituire un gruppo di lavoro qualificato per poter ragionare proprio sull’utilizzo futuro di questo importante edificio in centro paese». Per il secondo, la consigliera di opposizione ha ravvisato un principio di contraddizione: «Preme evidenziare come il senso etico di accoglienza verso i migranti», ha detto Largo, «sia alquanto stridente con la decisione, peraltro mai motivata, dell’amministrazione Maccagnan di cancellare dalla programmazione i riferimenti al gemellaggio di Lamon con Iomerê in Brasile, se si pensa che il gemellaggio altro non è se non un sistema per rinsaldare i legami storici e culturali con i discendenti dei nostri migranti e creare opportunità di vicinanza e scambio».
Il dibattito consiliare si è acceso anche durante la discussione del rendiconto di gestione. Il gruppo +Lamon è entrato nel merito dell’avanzo libero utilizzabile di 720 mila euro per sottolineare che parte di questo avanzo poteva già essere stato utilizzato l’anno scorso per realizzare nella loro completezza sia gli asfalti programmati da tempo, sia i parcheggi di via Roma già affidati: «Sarebbero stati sufficienti 200 mila euro per coprire l’aumento del costo dei materiali e portare a termine tutto. Invece l’amministrazione Maccagnan ha preferito rivedere i progetti verso il basso, lasciando così delle strade ancora in pessime condizioni (Gobbi e Fontane e parte del muro Ronche) e anche via Roma privata del parcheggio prospiciente la chiesa di San Daniele».