Trieste, il coro partigiano “Tomažič” festeggia mezzo secolo di vita
Il 6 giugno al Rossetti il concerto celebrativo del gruppo nato per tenere viva la tradizione musicale legata alla Resistenza e agli ideali di pace e uguaglianza
TRIESTE. Sarà il politeama Rossetti a ospitare martedì 6 giugno (20.30) il concerto celebrativo dei 50 anni di attività del Coro partigiano triestino “Pinko Tomažič”. Dopo il tutto esaurito dell’esibizione al Cankarjev dom di Ljubljana dello scorso aprile, dov’è stato registrato il tutto esaurito, il coro della presidente Rada Zergol tornerà sul palco, avvalendosi, anche in questa occasione, di collaborazioni musicali di grande prestigio: al Rossetti si esibiranno infatti anche il Coro sociale di Trieste, il coro Donna canta donna e i Modena City Ramblers.
La band modenese proporrà vecchi e nuovi brani della sua vasta produzione trentennale, contaminando così il tradizionale repertorio del “Pinko Tomažic” che, dal lontano anno di fondazione, mantiene viva la tradizione dei canti partigiani e di lotta internazionali, nati in tempi di guerra e di grandi lotte sociali e politiche «che tramandano però – sottolinea Zergol - un inequivocabile messaggio di pace, fratellanza e uguaglianza».
Da qui la scelta di festeggiare con gruppi che si rifanno alla stessa tradizione musicale, innovandola e presentandola in nuove vesti. Per l’organizzazione di questo concerto il Coro ha messo in campo tutte le sue forze: «Nel marzo del 2022, mentre l’emergenza Covid si stava attenuando e il coro si preparava per la ripresa della sua abituale attività – ricorda la presidente – il Comune di Trieste ci aveva vietato l’accesso alla storica sede di Padriciano, privandoci degli spazi necessari per poter realizzare il programma delle celebrazioni del 50esimo.
Grazie anche al sostegno del ministero della Repubblica slovena per gli sloveni all’estero, ad associazioni e imprenditori locali – aggiunge – il Coro è ritornato sul palcoscenico con l’energia e la grinta che lo hanno sempre contraddistinto».
Il Coro partigiano triestino “Pinko Tomažič” fu fondato nel 1972 a Basovizza, su iniziativa di un gruppo di ex partigiani, con l'intento di tramandare alle nuove generazioni gli ideali della guerra di Liberazione e della Resistenza, le idee di pace, fratellanza e uguaglianza tra i popoli, nonché di mantenere viva la tradizione dei canti partigiani. Il primo direttore artistico e uno dei fondatori fu il maestro Oskar Kjuder, che diresse il coro fino al 1996, quando gli subentrò la maestra Pia Cah, che dirige il coro ancora oggi. Nel tempo il coro si è esibito in più di 800 concerti in Italia e all’estero. Sin dall'inizio contava su circa 90 membri, sloveni e italiani, ai quali si sono aggiunti negli anni anche molti giovani.
Il Coro partigiano triestino ha cantato per il presidente jugoslavo Tito, per i presidenti italiani Pertini e Leone e più volte per i presidenti sloveni Kucan, Tuerk e Pahor. Prevendita alla biglietteria del teatro: dalle 10 alle 19, oppure online su vivaticket.com.