Dalla coop Santa Lucia di Asola un valore aggiunto superiore ai 5 milioni
La cooperativa Santa Lucia ha presentato il bilancio sociale del 2022 nel corso dell’annuale assemblea. Sul totale di 356 lavoratori e lavoratrici, 168 sono le persone che hanno disabilità fisica o sensoriale e disabilità psichica certificate per legge, disagio sociale (non certificato) o con “significativo svantaggio”.
Il valore aggiunto complessivo generato da Santa Lucia nel 2022 supera i 5 milioni di euro (quasi un milione in più rispetto al 2021) e la sua distribuzione è prevalentemente in favore dei lavoratori e delle lavoratrici, sotto forma di remunerazione. Tenendo conto che circa il 45% delle persone impiegate si trova in una condizione di disabilità, debolezza, fragilità, la coop svolge un ruolo molto importante nella creazione di opportunità lavorative per le persone dei territori in cui opera. Lavoratori e lavoratrici nella fascia d’età oltre i 50 anni rappresentano il 47%, seguiti dalla fascia 31-50 anni (45%) il che conferma la buona capacità di rispondere ai bisogni occupazionali di persone non più giovani e con livello di istruzione medio-basso, che generalmente incontrano difficoltà sul mercato del lavoro. Santa Lucia promuove e tutela il benessere agendo soprattutto sull’organizzazione del lavoro. La crescita professionale legata ai percorsi di inserimento lavorativo si traduce in crescita personale e stabilità. Gli effetti positivi sul lungo periodo si manifestano come ricaduta all’interno delle famiglie e in generale nel progresso della comunità di riferimento e nella collettività.
In tema di pari opportunità, l’80% del personale è costituito da donne (282), una percentuale molto alta che si conferma anche nelle posizioni dirigenziali: 5 su 6 membri del suo cda sono donne, inclusa la presidente, Arianna Spazzini.
Secondo il metodo Valoris, sviluppato dall’Università di Brescia col centro studi Socialis, nel 2022 Santa Lucia ha reso possibile un risparmio globale di 867.069 euro per le pubbliche amministrazioni per le quali ha gestito l’inserimento lavorativo di persone con difficoltà, risorse pubbliche che possono essere ricollocate per il bene comune.
La coop ha sede a Sorbara in un edificio recuperato, senza consumo di suolo, e riqualificato anche in termini ambientali. Il centro cottura con self-service “A pranzo con te” è aperto al pubblico tutti i giorni feriali in pausa pranzo e offre menu differenziati a tariffe agevolate per soci dipendenti e famiglie oltre che per i clienti convenzionati.
Tra i più importanti risultati raggiunti per lo sviluppo di nuove attività c’è l’avanzamento del progetto “Cascina Bilzi” a Colorno (Parma) in partnership con Fondazione Cariparma, l’Istituto di credito Crédit Agricole e Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana.