Investito sul Put, muore dopo quattro mesi
foto da Quotidiani locali
Non ce l’ha fatta Natalino Cuzziol, l’anziano di 88 anni che il 9 febbraio scorso, era stato investito mentre in bicicletta attraversava la strada sul Put, all’altezza della curva dello stadio Tenni. Il pensionato, con alle spalle una vita da impiegato, è morto martedì mattina, in un letto del reparto di rianimazione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Una volta giunta la notizia negli uffici della procura, il sostituto procuratore di turno ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’autista del Suv, un’Audi Q3, una trevigiana di 40 anni, che aveva toccato l’anziano ciclista facendolo cadere a terra.
L’incidente avvenne, nella tarda mattinata, poco dopo le 11.10, lungo il Put nel tratto di viale Nino Bixio, all’altezza della curva stadio Tenni. L’anziano, residente a poca distanza dal luogo dell’incidente, in sella alla sua bicicletta, fu toccato dal Suv finendo a terra. Sul posto intervenne un'ambulanza del 118 e due pattuglie della polizia locale di Treviso. La situazione apparse subito piuttosto grave ma inizialmente la speranza che il pensionato potesse farcela era fondata.
Poi, però, nei giorni successivi all’incidente, un improvviso peggioramento delle condizioni, costrinsero i medici a trasferirlo nel reparto di rianimazione dove vi è rimasto per oltre quattro mesi. Martedì mattina l’improvviso peggioramento delle condizioni e la morte di Cuzziol.
Non appena appresa la notizia, la procura ha disposto l’autopsia che è stata effettuata dal medico legale Alberto Furlanetto. Il compito dell’anatomopatologo era quello di stabilire se a provocare la morte dell’anziano trevigiano siano state le ferite, in particolare, il trauma cranico riportato nell’incidente.
Se il referto del medico legale lo confermerà, l’automobilista trevigiana (assistita dall’avvocato Davide Favotto) verrà indagata per omicidio stradale. Le indagini sono a carico degli agenti della sezione Infortunistica della polizia locale di via Castello d’Amore.
La notizia della morte di Cuzziol, che viveva in vicolo Siora Andriana del Vescovo, ha fatto presto il giro della zona dello stadio Tenni dove era molto conosciuto e stimato. «Era una persona molto riservata», spiega un parente.
Con la morte di Cuzziol, il tragico bollettino delle morti sulle strade della Marca Trevigiana si aggiorna. È la trentatreesima vittima.
Per il momento la procura della Repubblica non ha ancora dato il nulla osta per i funerali.