Si avvicinano a una donna diretta al parcheggio Magrini e le strappano via la borsa
È stata scippata da due malviventi mentre, nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, stava andando a recuperare l’auto che aveva parcheggiato in via Marco Volpe, proprio di fronte all’ingresso del parcheggio Magrini. È successo a una giovane donna residente nella Bassa friulana che era in compagnia di un’amica. Il fatto è poi stato segnalato al 112 e la polizia ha avviato un’indagine.
Una guardia giurata che stava effettuando i suoi servizi di e sorveglianza in zona, sentendo delle grida, è accorsa in aiuto delle due malcapitate e racconta così l’accaduto: «Erano circa le 2. Una delle donne, vedendo che lo scippatore si allontanava con la borsa (dentro portafoglio e documenti), l’ha rincorso e l’ha quasi raggiunto. Nell’inseguimento i due sono finiti a terra, lì dove ci sono le sbarre all’ingresso del Magrini. Poi il ladro si è rialzato e si è rimesso a correre. Ho provato a raggiungerlo prima a piedi e poi in auto, ma è scomparso nel buio tra i giardini dei grandi condomini di via Marco Volpe. L’uomo che era con lo scippatore, nel frattempo, era fuggito in un’altra direzione, verso via Poscolle. Erano entrambi a volto scoperto».
Per esortare tutti a prestare sempre la massima attenzione, un’amica della donna scippata ha fatto un post sui social-network: «Vista l’ora tarda, la mia amica – ha riferito su Facebook, sulla pagina del gruppo “Sei di Udine se...” – aveva volutamente parcheggiato l’auto all’esterno del Magrini, sentendosi così più sicura. Due persone sono sbucate da un cespuglio, in una zona buia, e le hanno strappato la borsetta. Per fortuna in quel momento era con un’amica che l’ha soccorsa. Molto gentile e tempestivo è stato anche un vigilante notturno che era nei paraggi e che le ha supportate. Pertanto, invito tutti a prestare molta attenzione in quella zona in pieno centro, una zona che credevo fosse sicura».Ora le forze dell’ordine sono sulle tracce di questi due uomini che potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere della zona. «Sembravano stranieri – è ancora la testimonianza della guardia giurata –, forse sulla trentina. Quando si sono avvicinati alle due donne avevano in mano delle bottiglie di birra».
L’allarme microcriminalità nelle scorse settimane aveva riguardato il vicino parco Moretti. Ma, stando alle parole di alcuni residenti tra via Muratti e via Marco Volpe, anche attorno al parcheggio sotterraneo «ci sono piccole bande di individui» che stazionano nella zona, «nascondendosi nella struttura o sulle scale di emergenza della stessa».